Quanti posti di lavoro genera in Italia il mercato del gioco d’azzardo online?

Negli ultimi anni, il mercato iGaming ha conosciuto una crescita senza precedenti. In Italia, nel 2024, i giocatori hanno speso in scommesse ben 157 miliardi di euro, di cui 92 miliardi sono stati giocati attraverso i moderni canali di gioco digitali. Il più recente rapporto Eurispes, pubblicato ad Agosto 2025, fa emergere peraltro che la maggior parte dei giocatori rientra nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni.

Si può dire, insomma, che i bookmaker virtuali e i casinò online stanno avendo un significativo impatto specialmente sulle nuove generazioni, esperte nell’utilizzo delle nuove tecnologie e sempre più abituate all’intrattenimento digitale. Ma la straordinaria crescita che l’industria del gioco sta vivendo contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro? Qual è il ruolo del gioco nel mercato occupazionale?

Un settore in piena espansione 

Quello dell’iGaming è un mercato che oggi vale circa 95,5 miliardi di euro e che si sta confermando, anno dopo anno, un importante traino per l’intera industria del gioco d’azzardo internazionale. Secondo una ricerca condotta da Bonus Finder Italia, tra l’altro, l’Italia risulta essere il quinto paese d’Europa con il maggior ricavato dal gioco d’azzardo. Con un giro d’affari di circa 13 miliardi di euro solo per quel che riguarda i casinò fisici, è abbastanza scontato aspettarsi che anche il mercato occupazionale risenta di questa crescita.

Tra i ruoli maggiormente ricercati spiccano quelli degli sviluppatori software e degli ingegneri informatici. Questa tipologia di professionisti, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella realizzazione di prodotti da gioco e nell’impostazione delle pagine web dei casinò online. Allo stesso modo, l’industria è costantemente alla ricerca di esperti in cybersecurity, in grado di garantire la sicurezza e l’inviolabilità delle piattaforme, ma anche di data analyst e operatori addetti al servizio clienti.

Pur non potendo fornire una cifra unica relativa al territorio nazionale, è possibile effettuare una stima dei lavoratori occupati nel mondo del gioco d’azzardo digitale. Si stima, infatti, che questo mercato dia lavoro a circa 100.000 persone, e questo soltanto considerando l’occupazione diretta. A questa cifra, seppur si tratti di una stima indicativa, vanno considerate altre migliaia di persone impiegate in posti di lavoro indirettamente legati all’industria.

I casinò live e il nuovo volto digitale dei croupier

Una delle innovazioni più importanti introdotte nel mondo dei casinò online è senza dubbio quella dei prodotti in modalità live. Si tratta, come intuibile dal nome, di titoli a cui i giocatori possono partecipare in tempo reale, attraverso un sistema di dirette streaming e di live chat che permettono di interagire istantaneamente con i croupier che amministrano i tavoli. Tra i giochi live, infatti, è possibile trovare numerose varianti dei più popolari giochi da tavolo oltre ai popolarissimi game show.

Questi ultimi permettono agli utenti di trasformarsi in “concorrenti”, prendendo parte a giochi che ricalcano alcuni tra i più popolari format televisivi di quiz show e concorsi a premi. Un esempio è proprio “Crazy Time”, che somiglia molto alla “Ruota della fortuna”, portata alla celebrità dal presentatore Mike Bongiorno. O, ancora, “Deal or no deal”, che ricorda moltissimo il nostrano “Affari tuoi”. Questo genere di prodotti, insomma, vede la partecipazione di croupier e presentatori che oltre a presentare i giochi hanno anche il compito di intrattenere un pubblico.

Ecco che, quindi, anche la figura del croupier da casinò ha subito un significativo sviluppo negli ultimi 10 anni. Le possibilità di impiego per questi professionisti, ormai, si sono triplicate, dal momento che i prodotti in modalità dal vivo richiedono mazzieri altamente qualificati e preparati alla possibilità di “colorare” il gioco in modo da rendere i tavoli divertenti e vivi per gli utenti online.

Il gioco d’azzardo e il lavoro in Italia

Che l’industria del gioco potesse rivelarsi un generatore di posti di lavoro, fino a qualche anno fa, sarebbe stato impensabile. Il mondo delle scommesse, infatti, è sempre stato leggermente demonizzato, specialmente in Italia. Eppure l’incredibile sviluppo che il comparto iGaming ha conosciuto mantiene centinaia di migliaia di lavoratori, impiegati nel reparto marketing, sviluppo o anche nella gestione del servizio clienti.

Certo, il mondo dei casinò online non sarà la soluzione per risolvere il problema degli alti tassi di disoccupazione dello stivale, ma fornisce un contributo non indifferente per attenuare questa piaga. Del resto, il settore dei giochi rappresenta ormai l’1,1% del PIL nazionale, ed è abbastanza probabile che i casinò online e le piattaforme di scommessa virtuale continueranno a consolidare la propria popolarità tra i giocatori italiani.

Il gioco tra i lavori del futuro

Non stupirebbe, insomma, se un domani sempre più professionisti sceglieranno di inserirsi nell’ampio mercato del gioco online. Nonostante tutto, si tratta di un settore nuovo, dinamico e in continua espansione. Le moderne piattaforme di gioco digitale, tra l’altro, stanno investendo in modo massiccio anche sulle nuove tecnologie di intelligenza artificiale, il che renderà sempre più essenziale l’impiego di esperti competenti in informatica, in analisi dei dati e in programmazione.

Guarda anche

Gioia Sannitica / San Marco Evangelista – Adescamento e violenza sessuale su studentessa 13enne, assolto professore italo americano

Gioia Sannitica / San Marco Evangelista – Zurlo Vincenzo, italoamericano , residente nel piccolo comune …