Sessa Aurunca – La regione Campania ha concesso l’autorizzazione alla Eco Italia Green srl per la realizzazione di un nuovo impianto di rifiuti che sorgerà in località Quintola, all’interno dei capannoni della ex OMS (Officine Meccaniche Sessane), struttura sequestrata alla malavita organizzata e quindi nelle mani dell’Agenzia Nazionale per la gestione dei beni confiscati alle mafie. La Eco Italia Green srl è stata autorizzata per gestire e ammassare (quindi anche come discarica) rifiuti tessili, rifiuti plastici, rifiuti elettronici ed altri tipi. La sede legale della società si trova a Fondi, in provincia di Latina, ha un capitale di 500mila euro interamente versato ed ha un solo socio: Maria Esposito, 67 anni, originaria di Sessa Aurunca ma residente a Borgo Centore, nel comune di Cellole. Esposito è anche amministratore della Eco Italia Green srl, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 2019. Di Cellole sono anche due persone che sembrano occuparsi della parte operativa dell’attività. L’impianto gestirà, così come da autorizzazione regionale quasi 80mila tonnellate all’anno di rifiuti.
PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online Le notizie di Caserta e provincia