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Ailano – Maltrattamenti e offese alla moglie: la sentenza del giudice

AILANO – Dopo un lungo e complesso dibattimento, Macchia Giovanni, difeso dall’avv. Vincenzo Cortellessa, è stato assolto dal reato di maltrattamenti aggravati commessi ai danni della ex moglie in un periodo compreso  tra l’anno 2003 e l’anno 2021. Il procedimento penale era sorto a seguito della denuncia presentata dalla donna dopo che la loro relazione era terminata in modo burrascoso; secondo l’ex moglie, il Macchia già durante il fidanzamento avrebbe assunto comportamenti violenti e offensivi ai suoi danni, proseguiti anche dopo il loro matrimonio, perfino in presenza dei loro figli minori. Nel corso del dibattimento, svolto dinanzi al Collegio della seconda sezione penale, presieduto dal dott. Antonio Ricci, sono stati escussi diversi testimoni, tra cui anche alcuni familiari della vittima (che si è costituita parte civile), nonché l’assistente sociale che ebbe a seguire la coppia nel primo periodo di separazione e i Carabinieri che si sono occupati a vario titolo delle vicende familiari della coppia. L’imputato dal canto suo, già nel corso delle indagini preliminari, si era sempre dichiarato assolutamente innocente, negando fermamente di aver commesso i fatti che gli venivano contestati e ribadendo di avere cercato in ogni modo di “salvare” il proprio matrimonio e di tutelare i propri figli minorenni. Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, in data odierna, accogliento le tesi difensive, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste. La motivazione verrà depositata nei prossimi 90 giorni.

 

 

 

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