TEANO – Karate Gran Premio Giovanissimi, la Musokan c’è

TEANO – Domenica scorsa, 3 novembre, il Palazzetto dello Sport di Ponticelli (NA) ha ospitato il grande evento di karate Gran Premio Giovanissimi dove non poteva mancare la Polisportiva Musokan 2000 di Teano diretta dai M° Salvatore Baldini e Roberto Boragine. L’accogliente struttura napoletana, ormai, punto di riferimento per le arti marziali della Campania, ha registrato una partecipazione massiccia e in particolare il team sidicino è risultato di gran lunga il più numeroso sia per partecipanti che per accompagnatori. Allo slogan “il karate è vivo evviva il karate”, la manifestazione sportiva, riservata agli atleti del corso 1° e 2° classi 2002/2008, è stata vissuta, a giudicare dal clima all’interno del palazzetto federale, come una vera e propria festa dello sport con una disciplina quella del karate che ha davanti a sé un futuro sicuramente sereno e ricco di soddisfazioni. Su un unico e immenso “tatami” di gara i giovani atleti sidicini si sono esibiti in tre spettacolari prove tecniche fisiche: il percorso con capriole e salti, il palloncino con tecniche di braccia e gamba e infine il katà individuale che rappresenta un combattimento reale contro più avversari immaginari. “Mia mamma mi ha portato in palestra 3 anni fa, racconta un atleta sidicino del 2° corso, ho provato ed è nata una grande passione per il karate e ho intenzione di continuare fino alla cintura nera”. Infatti, praticare il karate da bambini, oltre ad irrobustire ed a formare il fisico, tempra il carattere e aiuta ad affrontare le difficoltà della vita di ogni giorno. “Io giocavo a calcio ma dopo un mese ho voluto cambiare, dice il più grande tra gli atleti del Musokan di Teano, mi sono cimentato con il karate e non ho voluto più smettere. Gareggio da alcuni anni e spero di continuare a migliorarmi e vincere qualche titolo”. A parte il risultato raggiunto che premia la qualità e la tradizione della scuola sidicina, l’insegnamento che hanno tratto tutti i partecipanti è che a questi livelli l’importante è partecipare imparando a comportarsi con onestà sul tappeto di gara.