SPARANISE – Politica e polemiche social, il sindaco valuta azioni legali. La minoranza: libertà di espressione sotto attacco

Sparanise – Con la delibera n. 107/2025 del 02/10/2025, la Giunta comunale, all’unanimità, ha affidato un incarico legale per valutare la legittimità di alcuni post social ritenuti offensivi verso l’Amministrazione e l’Ente. Una scelta che solleva dubbi sul rispetto dei princìpi democratici e sull’uso delle risorse pubbliche. Pur riconoscendo il diritto dell’Ente a tutelare la propria immagine istituzionale, si ritiene necessario evidenziare quanto segue:
La libertà di espressione e di critica politica è un pilastro della democrazia e non può essere compressa da azioni che rischiano di apparire intimidatorie o censorie.
Destinare fondi pubblici per perseguire opinioni espresse sui social, anche dure, appare discutibile, soprattutto in un momento in cui le priorità dovrebbero essere i servizi essenziali.
In questo quadro, appare ancor più grave quanto dichiarato dal Sindaco De Pasquale in un comunicato stampa del 12 maggio 2025, nel quale ha parlato di “sabotaggio interno” da parte di alcuni uffici comunali, accusandoli di agire “con la finezza di un elefante in una cristalleria” e di preferire “il caos alla costruzione”. Tali affermazioni screditano l’Ente molto più di qualsiasi post pubblicato sui social. Eppure, mentre si avviano azioni legali contro cittadini critici, si tace sulle conseguenze di un comunicato che getta discredito sull’apparato amministrativo stesso.
La credibilità istituzionale si difende con trasparenza, buona amministrazione e rispetto del confronto democratico, non con querele. Se si opera nel rispetto della legalità e nell’interesse collettivo, non è necessario perseguire chi critica: è sufficiente dimostrare la verità senza temere il dissenso.
Alla luce di quanto emerso, riteniamo che la credibilità del gruppo di maggioranza sia gravemente compromessa.
Per rispetto verso le istituzioni, i dipendenti comunali e i cittadini, chi ha promosso e sostenuto queste scelte dovrebbe fare un passo indietro!
(nota a cura dei consiglieri comunali Nicolino Cerullo e Viviana Capuano)