Mondragone – Truffa e corruzione, prorogate le indagini su Zannini e l’imprenditore Campoli

Mondragone –  Secondo l’ipotesi della Procura, Zannini si sarebbe attivato per evitare la revoca del contributo ai fratelli Luigi e Paolo Griffo di Castel Volturno, nonostante la mancata Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca). Zannini avrebbe fatto pressione su una dirigente regionale per sbloccare la pratica, poi passata al Comune di Cancello Arnone e successivamente delegata a Castello del Matese, dove era presente la commissione competente. In cambio del presunto intervento, Zannini avrebbe ricevuto una mini-crociera di due giorni a Capri a bordo di uno yacht. Zannini, inoltre, è accusato di concussione ai danni di Vincenzo Iodice, dirigente sanitario sammaritano. Secondo l’accusa, Zannini avrebbe tentato di convincerlo a rinunciare alla carica di direttore sanitario dell’Asl di Caserta, ritenendolo un ostacolo alla propria attività politica.  Nella stessa indagine è coinvolto anche  l’imprenditore Alfredo Campoli, marito dell’assessore comunale di Mondragone Rosaria Tramonti (estranea all’inchiesta). Campoli, secondo la Procura, avrebbe beneficiato dell’intervento di Zannini per ottenere servizi di pulizia presso il Comune di Teano a favore della società Columbus Edil Gest, a lui riconducibile. In cambio, il politico avrebbe ricevuto due motocicli del valore complessivo di circa 7mila euro, come presunto “regalo di Natale 2023”. Campoli è inoltre indagato per un presunto giro di false fatturazioni di notevole entità economica.
Queste indagini – su Giovanni Zannini e il suo amico fraterno, Alfredo Campoli  – devono continuare per almeno sei mesi. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari che ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica.  Una decisione necessaria per completare le analisi del materiale raccolto durante le perquisizioni, le intercettazioni e i riscontri documentali.