Adolfo De Petra

ROCCAMONFINA – Il convegno “L’economia della Castagna” nel cuore della Sagra 2025: verso l’innovazione agricola e la tutela del paesaggio

ROCCAMONFINA (di Alessia Maria Corbo) – Nel cuore della Maxi Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino, che anima Roccamonfina nei weekend d’autunno con migliaia di visitatori, il Parco Regionale di Roccamonfina – Foce Garigliano accende i riflettori sul valore economico e identitario di uno dei prodotti più rappresentativi del territorio. Sabato 11 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso la Casa di Vetro “La Caldera”, in Piazza Nicola Amore, si terrà il convegno dal titolo “L’economia della Castagna”, un appuntamento di rilievo che punta a unire istituzioni, esperti e operatori del settore in un confronto sulle prospettive della filiera castanicola. L’iniziativa, voluta e promossa dal Presidente del Parco, Adolfo De Petra, sarà aperta dai saluti istituzionali del Sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, e dallo stesso De Petra. Seguiranno gli interventi dell’onorevole Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, del direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, dell’esperto del settore Antonio Russo e dell’imprenditore agricolo Roberto Pellegrino. A coordinare l’incontro sarà Maria Teresa Perrotta, che guiderà il dibattito garantendo un dialogo costruttivo tra istituzioni, tecnici e rappresentanti del mondo produttivo. La scelta di organizzare il convegno nel pieno della sagra non è casuale: l’obiettivo è infatti legare la dimensione festiva e popolare alla riflessione sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’innovazione agricola e della tutela del paesaggio. Nel presentare l’evento, Adolfo De Petra ha sottolineato la necessità di fare squadra per difendere e rilanciare un patrimonio che appartiene a tutta la comunità del Parco: “La castagna non è solo un prodotto agricolo: è la nostra identità, la nostra storia, la nostra ricchezza condivisa. Non appartiene a un solo comune, ma a un intero territorio che deve saper riconoscere in essa un’opportunità di sviluppo. Con questo convegno vogliamo stimolare un confronto vero tra istituzioni e produttori, affinché la castanicoltura torni ad essere un motore di crescita, sostenibile e moderno, ma sempre fedele alle radici.” Nel corso dell’incontro verranno affrontate le principali questioni che oggi interessano la filiera, dalla crisi produttiva dovuta ai cambiamenti climatici alle strategie di valorizzazione del marchio IGP, fino alle politiche di sostegno per i piccoli produttori e per la promozione turistica dei territori montani. Il convegno si inserisce dunque in un contesto di grande fermento per Roccamonfina, che con la sua storica sagra conferma ogni anno la centralità della castagna nel tessuto economico e culturale dell’Alto Casertano. E proprio mentre le piazze si riempiono di profumi, musica e tradizione, il Parco sceglie di parlare di futuro, con la consapevolezza che la tutela del bosco e la valorizzazione del prodotto sono le due facce di una stessa medaglia. Un segnale forte e concreto, che ribadisce il ruolo del Parco di Roccamonfina – Foce Garigliano non solo come custode dell’ambiente, ma come protagonista attivo della crescita del territorio.

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