Teano – Domenico De Biasio ha lasciato il carcere, nel quale si trovava da diversi mesi. Ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari. Tutto dopo la conclusione del processo di Appello a carico di dello stesso Domenico De Biasio e Giuseppe Pane, accusati di aver rapinato un anziano nella periferia di Teano. I due, difesi dall’avvocato Gabriele Gallo, hanno chiesto ed ottenuto un concordato preventivo, così i giudici del Tribunale di Napoli hanno ridotto sensibilmente la condanna inflitta in primo grado dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Pane e De Biasio sono stato condannati a 2 anni e 6 mesi.
Pane e De Biasio sono stati condannati per il grave episodio avvenuto l’estate di oltre due anni fa, esattamente lo scorso 30 luglio 2023, nel pomeriggio, intorno alle ore 18, quando a viso coperto entrarono a casa della vittima. L’uomo vive solo nella sua casa in località Fontana Regina, nella fetta del territorio sidicino attraversata dalla statale Casilina. Vincenzo, ultraottantenne, venne sorpreso dai tre malviventi quando si trovava nei campi, venne afferrato e costretto ad entrare in casa. Mentre un malvivente rovistavano ovunque, in ogni angolo dell’abitazione, un altro lo strattonava, lo insultava, lo minacciava. Vincenzo sarebbe stato più volte spinto, fino a farlo cadere sul pavimento della casa. Cercavano preziosi e contanti, cose che l’uomo non aveva in casa. Così alla fine i rapinatori scapparono con un bottino magrissimo. La vittima lanciò l’allarme raccolto dai carabinieri della locale stazione che effettuarono il sopralluogo e raccolsero la denuncia di Vincenzo. Proprio i militari dell’arma della stazione teanese, guidati dal maresciallo Canelli, hanno condotto le indagini sul caso.
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