Tragedia in sala parto: donna muore dando alla luce il figlio. Un anno fa morì la sorella

La Procura di Avellino, in seguito alla denuncia presentata dai familiari, ha anche disposto il sequestro della salma e nelle prossime ore darà l’incarico per effettuare l’autopsia. È stata sequestrata la cartella clinica di Concita Perna, la 41enne di Lioni, in provincia di Avellino, morta durante il parto in una clinica privata del capoluogo irpino nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.  La donna era stata ricoverata in un primo momento all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi per essere poi trasferita ad Avellino presso il Malzoni Research Hospital. “La paziente -viene precisato- è giunta in condizioni critiche per una grave dispnea a riposo. Come previsto dai protocolli sono stati praticati esami ematochimici, strumentali e il monitoraggio fetale: a causa del peggioramento della dispnea, è stata sottoposta a taglio cesareo d’urgenza con l’estrazione di un feto vivo e vitale”. Secondo la direzione sanitaria, “le condizioni già critiche della paziente, non ne hanno permesso la sopravvivenza nonostante la tempestività e la diligenza con cui hanno agito i sanitari nel tentativo di salvare madre e neonato”.

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