TEANO – Le analisi eseguite dall’Asl hanno permesso di accertare che mele, nocciole e kiwi – prodotti presenti in alcune aziende agricole poste nel raggio di 500 metri dai capannoni di Campania Energia – sono state contaminate dalla diossina prodotta dal rogo. Le contaminazioni sono state accertate sui campioni prelevati pochi giorni dopo l’incendio in località Palmieri. Chiaramente le indagini da parte degli ispettori dell’Asl continuano con il prelievo di ulteriori campioni di frutta, verdura o ortaggi su cui sono in corso ulteriori indagini. Stessa cosa è in corso sulla terra. Il disastro ha preso corpo lo scorso 16 agosto 2025, un incendio che distrusse migliaia di tonnellate di rifiuti ammassati all’interno dei capannoni di Campania Energia, in località Palmieri, nel territorio del comune di Teano, quasi al confine con Riardo.
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