ROCCAMONFINA / CONCA DELLA CAMPANIA – Crolla il prezzo della Bouche: la  castagna bella ma con il “male oscuro”

Roccamonfina / Conca della Campania –  E’ crollato in pochi giorni il prezzo della castagna Bouche. E’ passata da circa 3 euro a chilo a meno di un euro, esattamente 80 centesimi. Spezzate, in poco tempo, le speranze di tanti coltivatori che quest’anno vedevano un raccolto particolarmente ricco e quindi buoni guadagni. Proprio l’abbondanza potrebbe aver determinato il crollo dei prezzi e la decisione di molti agricoltori di non raccogliere il prodotto. Chiaramente i grossisti hanno il coltello dalla parte del manico e decidono i prezzi a loro piacimento imponendo spesso condizioni “estreme” per i coltivatori costretti a prendere o lasciare.
Con la Bouche, poi, il discorso si complica se si considera che è un tipo di castagna con il “male oscuro”, cioè un frutto particolarmente delicato che pochi giorni dopo la raccolta incomincia ad annerirsi partendo dal cuore. Per questa ragione conservarla senza adeguati sistemi di refrigerazione diventa arduo, se non impossibile. Dettagli che i pochi  grossisti conoscono bene, tutto a danno del produttore costretto ad accontentarsi di pochi centesimi al chilo, prezzi che spesso non coprono per intero le spese per la raccolta.
“Bouche de Bétizac” è una cultivar di castagno (una varietà di castagna) molto apprezzata per le sue caratteristiche di grandi dimensioni, sapore dolce, elevata produttività e soprattutto per la sua eccezionale resistenza a malattie come il cinipide del castagno, il cancro corticale e il mal dell’inchiostro. Questo ibrido euro-giapponese, frutto dell’incrocio tra il castagno europeo e quello giapponese, matura verso metà settembre e i suoi frutti sono ideali per il consumo fresco, la cottura e la produzione di farina.

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