DRAGONI – I giudici del TAR della Campania hanno accolto la richiesta di sospensiva presentata dai rappresentanti dell’azienda che sta realizzando il progetto per il Biometano nel territorio del comune di Dragoni. I ricorrenti si erano rivolti ai giudici amministrativi dopo la dichiarazione da parte del municipio, guidato dal sindaco Antonella D’Aloia, di inefficacia della SCIA presentata dalla Cannavina Biometano. I giudici hanno accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal ricorrente fissando, contestualmente, per il prossimo aprile 2026 la discussione nel merito. Solo allora i giudici stabiliranno se le azioni messe in campo dalla fascia tricolore dragonese sono state giuste o sbagliate. Intanto restano, certe, le spese finanziarie, consistenti, che la macchina amministrativa comunale sta sostenendo per i continui ricorsi contro l’azienda del Biometano. Chiaramente spese che pagano i cittadini.
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