CASERTA / NAPOLI – Terra avvelenata, Terra dimenticata. La Procura, ora, sembra muoversi e – secondo alcune indiscrezioni – sarebbero già venti i sindaci indagati. Il reato ipotizzato: omissione di atti d’ufficio. Rischiano anche Regione e Provincia.
“Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo (Paolo Borsellino, in Lirio Abbate e Peter Gomez, I complici)”
Indagati per omissione d’ufficio, non sarebbero intervenuti contro i roghi, contro gli scarichi abusivi, contro i banditi dell’ambiente. Dopo le denunce, le proteste, le marce, la mobilitazione sul web, la Terra dei fuochi comincia a essere tutelata. Una ventina di sindaci dei comuni del Casertano e della provincia di Napoli risultano indagati dalla Procura di Napoli (pm Lucio Giugliano) che lavora a stretto contatto con i sostituti procuratori di Santa Maria Capua Vetere.