SESSA AURUNCA – I soldi per le armi si trovano, le risorse per ingrassare gli amici delle lobby ci saranno sempre. Saranno i cittadini a pagare il prezzo di scelte illogiche e vergognose fatte da un governo che riesce a fare bene solo propaganda con la quale riempire la pancia dei propri sostenitori e di quella parte di popolazione poco attenta. Non ci sono, invece, i soldi per la sanità, per i pronto soccorso, per i servizi sociali e per le cure alle fasce meno fortunate.
La prima ministra Giorgia Meloni prometteva, quando era all’opposizione del governi Draghi, di eliminare le accise (tasse) sui carburanti. Produsse anche un breve video lanciato poi sui social per “riempiere” la pancia dei sostenitori, affamati di giustizia e di equità. Quelle promesse sono rimaste tali, non hanno trovato mai, in tre anni, un minimo di applicazione. Solo chiacchiere al vento. La stessa cosa la Meloni ha fatto con la sanità. Esempio lampante il punto nascita dell’ospedale di Sessa Aurunca ormai definitivamente abolito. E’ vero che il criterio è stato scelto dai governi precedenti, ed esattamente da quello Renzi che fissò i criteri minimi per aver un punto nascita. Ma è altrettanto vero che in tre anni di governo Meloni avrebbe potuto cambiare quei criteri.
Invece il nulla oltre le chiacchiere. Se non li ha cambiati significa che per questo governo sono condivisibili.
Il punto nascita dell’ospedale di Sessa Aurunca è chiuso; il Ministero della Salute ha deciso di chiudere tutti i punti nascita che non arrivano a 500 nascite per anni. La chiusura di alcuni punti nascita in Campania è un argomento trattato in una lunga conferenza dal governatore della regione, Vincenzo De Luca; conferenza in cui De Luca ha ricostruito la vicenda, risalente al 2015, quando il Ministero della Salute chiese la chiusura dei centri con meno di 500 parti annui. “Mai una motivazione chiara dal Ministero – ha detto – e sempre lo scaricabarile sulle Regioni”.
Non sono bastati i “pellegrinaggi” a Roma dei sindaci, le riunioni con decine di sindaci del territorio, le promesse fatte da onorevoli e presunti tali. Nulla, il punto nascita è stato chiuso e con esso anche il diritto alla salute di un intero territorio.