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Maddaloni / Caserta / Orta di Atella / Frattaminore – Criminalità organizzata, nuovo arresto per Ullero. Arrestati anche due casertani

Maddaloni / Caserta / Orta di Atella / Frattaminore – I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria, su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone, gravemente indiziate – a vario titolo – di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, detenzione e porto abusivo di armi, con l’aggravante del metodo mafioso. A capo del gruppo, secondo gli inquirenti, vi sarebbe Francesco Ullero, 70 anni, detto “cul e stopp'”, ex appartenente alla Nco di Raffaele Cutolo e ritenuto attuale reggente del clan camorristico che opera tra Cardito e Carditello. Dopo la sua scarcerazione nel 2020, Ullero avrebbe ripreso in mano le redini delle attività criminali, impartendo ordini, gestendo le estorsioni e controllando le piazze di spaccio. Secondo quanto emerso, il gruppo avrebbe imposto il pizzo a numerosi commercianti della zona e coordinato la distribuzione di stupefacenti sul territorio. Inoltre, tra i soggetti coinvolti, spiccano anche due nomi legati al territorio casertano: Antimo Ronga, nato a Maddaloni e residente a Orta di Atella, e Dario Capasso, nato a Caserta ma domiciliato a Frattaminore. I due figurano tra i destinatari delle misure cautelari e, come gli altri, saranno interrogati nell’ambito degli atti istruttori dell’indagine. Gli arrestati, oltre a Ullero, sono: Rocco Chianese, Giuseppe De Simone, Carmine Polito, Giovanni Cipolletti, Carlo Ullero, Enzo Mele, Vincenzo Avverso, Luigi Tornatelli, Domenico Iavarone, Dario Capasso, Antonietta Capasso, Antimo Ronga, Nicola Barra, Concetto Capasso e Gaetano Cimmino.

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