Pietravairano – Strada ristretta, anche Forza Italia critica l’azione del sindaco Del Sesto: si poteva fare meglio

Pietravairano – Con un lungo messaggio affidato ai social i vertici della sezione cittadina di Forza Italia criticano l’azione del sindaco Adriano Del Sesto per restringere la strada principale della parte bassa del paese. Un restringimento attuato con alcuni grossi blocchi di cemento in stile “seconda guerra mondiale”. E la critica è ancora più pungente se si considera che a farla è quell’area politica che alle ultime comunali ha fortemente sostenuto l’attuale sindaco.

La nota di Forza Pietravairano:
Negli ultimi giorni, la decisione dell’amministrazione di istallare dei blocchi fisici su Corso Sant’ Antonio Abate al fine di far rispettare l’ordinanza sindacale di divieto di transito ai mezzi pesanti, ha suscitato numerose reazioni, tra favorevoli e contrari.
È comprensibile: si tratta di un intervento che tocca sicurezza, viabilità e decoro urbano.
Ma proprio per questo crediamo sia importante riportare il dibattito su un terreno costruttivo e propositivo, mettendo da parte contrapposizioni sterili tra maggioranza e opposizione.
L’obiettivo comune deve essere la tutela del nostro centro cittadino ed il benessere di chi lo vive ogni giorno.
Una proposta concreta e alternativa potrebbe essere l’installazione di telecamere per il controllo elettronico degli accessi, ( i ben noti varchi),  come già avviene in molte città italiane, tenuto anche in considerazione che il comando di polizia municipale non dispone di un organico sufficiente a garantire il rispetto dell’ordinanza citata.
Questo sistema, previsto e regolato dal Codice consente di rilevare e sanzionare automaticamente i veicoli non autorizzati in ztl come mezzi pesanti, senza ricorrere a soluzioni invasive.
I vantaggi?
Minor impatto visivo e urbanistico;
Migliore sicurezza per i pedoni;
Garantire il transito ai mezzi di soccorso;
Consentire il transito ai mezzi del trasporto pubblico;
Ridurre gli impatti ambientali;
Migliore sicurezza per la staticità delle abitazioni;
Rispetto delle regole garantito h24;
E non meno importante entrate economiche per le casse comunali derivanti dalle sanzioni ai trasgressori;
Maggiore controllo del territorio grazie a un sistema di videosorveglianza attivo.
Insomma, più ordine, più decoro, più efficienza, e meno conflitto.
Il fine è senza dubbio condivisibile, i metodi potrebbero essere rivisti…anche se un passo avanti è stato fatto dopo decenni di immobilismo.
Collaborare non significa rinunciare alle proprie idee, ma metterle al servizio della comunità.
Questo post non vuole essere una critica, ma al contrario un incoraggiamento a fare bene.
Diamoci la possibilità di trovare insieme soluzioni intelligenti, moderne ed efficaci.

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