Trasportare pomodori appena raccolti, far lievitare i filoni di pane o conservare filetti di pesce in cella frigorifera sono operazioni molto diverse tra loro, eppure condividono lo stesso contenitore: la cassetta in plastica. Questi prodotti, nati per semplificare la logistica del food, hanno sostituito progressivamente legno e cartone grazie a un mix di igiene, resistenza e praticità che li rende insostituibili.
Perché le cassette in plastica per uso alimentare sono più convenienti
La prima ragione è semplice: le cassette in plastica per alimenti sono progettate con materiali atossici come HDPE o PP che rispettano i Regolamenti CE 1935/2004 e 2023/2006. Ciò significa niente migrazione di sostanze chimiche, niente odori residui e, soprattutto, piena conformità ai controlli HACCP.
La plastica, a differenza del legno, non assorbe umidità né trattiene muffe, perciò frutta, verdura e prodotti da forno mantengono più a lungo freschezza e sapore. In più, i bordi arrotondati evitano che le materie prime si danneggino durante il trasporto, riducendo di conseguenza sprechi e resi.
Igiene e sicurezza certificata
Chi lavora in uno stabilimento sa quanto contano velocità e pulizia tra un ciclo produttivo e l’altro. Le cassette in plastica resistono a lavaggi ad alta pressione e detergenti alcalini, sopportano sbalzi termici da –20 °C a +80 °C senza deformarsi e possono essere sanificate in pochi minuti.
La superficie liscia impedisce ai batteri di aderire e semplifica la rimozione di residui di pasta o terra. Non è un dettaglio da poco: ogni minuto risparmiato in lavaggio si traduce in linee più veloci e minori consumi d’acqua.
In aggiunta, il simbolo del bicchiere e della forchetta stampato sul contenitore garantisce all’operatore che la cassetta è idonea al contatto diretto con gli alimenti, eliminando il rischio di sanzioni o blocchi doganali.
Efficienza logistica e sostenibilità
Le cassette in plastica sono progettate secondo i formati standard europei (60×40 cm e 40×30 cm) che si incastrano sui pallet senza sprecare spazio: la struttura impilabile consente di sovrapporre diversi strati in sicurezza, ottimizzando carichi su camion e scaffalature in cella frigo.
A confronto con soluzioni monouso, la loro vita utile supera spesso i dieci anni: una scelta che abbatte gli acquisti ricorrenti e riduce l’impatto ambientale complessivo. Quando infine la cassetta si graffia o si rompe, può essere riciclata al 100% per diventare nuova materia prima, chiudendo il ciclo secondo i principi dell’economia circolare.
Vantaggi delle cassette in plastica per alimenti: sono anche ergonomiche
La praticità si misura anche nella facilità d’uso per chi maneggia queste cassette tutti i giorni. Le maniglie ergonomiche riducono lo sforzo di sollevamento, mentre le pareti traforate favoriscono la ventilazione di ortaggi freschi o pagnotte appena sfornate.
Alcuni produttori permettono anche di personalizzare in base alla brand identity dell’azienda, e non si tratta solo di elementi puramente estetici, ma anche funzionali, grazie all’apporto delle nuove tecnologie (ad esempio, il QR code che, se integrato, rimanda al sito dell’azienda).
Scegliere delle buone cassette in plastica per alimenti, affidandosi a una società leader nel settore, significa investire in un contenitore che protegge la qualità del prodotto, velocizza le operazioni quotidiane e contribuisce a un ciclo produttivo più sostenibile. Un valore aggiunto che si riflette, dal campo alla tavola, sulla soddisfazione di produttori, distributori e consumatori.