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PIETRAMELARA – Tasse asfissianti, piano finanziario sovradimensionato, si è conclusa poco fa la riunione – precisamente il tavolo tecnico – fra minoranza e maggioranza consiliare. Presenti Andrea De Ponte, Giovanni De Robbio, Fernando Masella e Pasquale Di Lauro. La discussione si è snodata intorno alla polemica nata dall’aumento del piano finanziario Tares. Un aumento che nei giorni scorsi ha visto recapitare bollette esorbitanti a numerosi cittadini. La minoranza, guidata da Andrea De Ponte, anche attraverso alcuni manifesti, aveva chiesto l’immediata sospensione delle bollette e la reintroduzione della Tarsu. Inoltre il gruppo di De Ponte aveva chiesto la convocaizone di un consiglio comunale straordinario per discutere della questione. La maggioranza dopo un tentennamento ha convocato l’opposizione per trovare una intesa. La riunione è andata avanti per oltre tre ore, resta il massimo riserbo intorno alle decisioni assunte. Probabilmente i due esponenti della maggioranza dovranno prima sottoporre l’accordo al resto della maggioranza che si riunirà domani sera (30 ottobre 2013), poi potrebbere esserci il consiglio comunale nel quale rendere operativo l’accordo raggiunto.
Grazie Andrea!!!!
A leggere i nomi di quelli che hanno partecipato alla riunione devo dire che non sono preoccupato …. DI PIÙ !!! Che hanno deciso? …. Quello che dice il ragioniere. Io penso che con tanti geni della finanza tutti insieme intorno a un tavolo ci daranno qualche cosa per le feste di Natale. Speriamo solo che non hanno deciso di farci pagare la prima rata della bolletta e poi aspettano la nuova legge e il ragioniere farà gli altri due conti e ci aumenterà ancora di più.
Voci parlano di un ritorno alla TARSU ed in ogni caso pagare la rima rata non è un errore……………..
Prima di Natale: “O ci faranno il pacco alla camorra ….”
In risposta all’indignato dico: ci sono momenti in cui l’interesse della collettività viene prima di ogni personalismo politico; per questo ringrazio tutti i consiglieri di buona volonta sia di maggioranza che di minoranza. Grazie!
Vorrei dire che l’interesse del Paese e della popolazione dovrebbe sempre venire prima, a prescindere! Il problema è che in questo Paese non viene neppure DOPO. ! Ma mi sapete dire che criterio hanno scelto per fare le bollette per arrivare a migliaia di euro? Che criterio ci sta sul lavoro a via Croci con un ponticello di 6 metri dove dovrebbero passare macchine e camion? Ma chi le pensa queste s….. ate ? Chi sono questi altri geni di ingegneri? Il tecnico comunale le vede o non le vede queste cose? La ditta pensa solo a fare soldi? Che ci sta sotto? Rispondete a queste domande cari consiglieri di maggioranza e di opposizione! O forse per quel lavoro non si può dire niente? Ci sono tecnici amici? Ci sono imprese non amiche? Questo ci devono dire se vogliono veramente che l’interesse del Paese viene per primo.