GIOIA SANNITICA – E’ stata una condanna lieve quella inflitta dalla corte di Assise a carico del giovanissimo Danilo Melillo, reo confesso dell’omicidio del fratello e del ferimento dell’altro germano. Dovrà scontare 14 anni di reclusione. La tragedia si consumò a Caselle, piccola frazione di Gioia Sannitica, lo scorso febbraio 2024 quando in un momento di impeto Danilo sferrò numerose coltellate contro il fratello maggiore Alessio Melillo che perse la vita a soli 24 anni. Durante la lite sarebbe stato accoltellato anche l’altro fratello, Gianni, di 22 anni, che venne ricoverato prima all’ospedale di Piedimonte Matese e poi successivamente all’ospedale di Napoli. Danilo si diede alla fuga ma venne rintracciato e arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, guidati dal maresciallo Mariano. La difesa dell’imputato è stata curata dagli avvocati Danilo Riccio e Giuseppe Stellato.

Alessio Melillo (a sx), Danilo Melillo (a dx)