TEANO – Puc e conflitti di interesse: approvato ma quanta fatica. Giunge in porto lo strumento ideato dall’ex sindaco D’Andrea

TEANO – I conflitti di interessi di numerosi consiglieri comunali hanno messo a rischio l’approvazione del PUC. Conflitti di interesse generati dalla presenza nel nuovo PUC di proprietà o beni riconducibili ai consiglieri o a loro parenti entro il quarto grado. Il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Teano è stato approvato dal consiglio comunale. Un Piano ideato dall’amministrazione guidata dal sindaco Dino D’Andrea. Quella attuale – guidata dal sindaco Gianni Scoglio – non doveva fare molto eppure ha impiegato circa tre anni. L’approvazione, poi, è stata complicatissima per la massiccia presenza di conflitti di interessi che gravavano sui consiglieri – sia di maggioranza che di opposizione. Solo i consiglieri Luana Camasso e Marco Zarone sono rimasti sempre in aula, garantendo di fatto il numero legale. Tutti gli altri consiglieri, di volta in volta, sono stati costretti ad uscire dall’aula al momento del voto. Assenti i consiglieri Maria Paola D’Andrea e Daniela Mignacco.

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