Piedimonte Matese – Le dottoresse Valeria Nacca e Marianna Caterino hanno ottenuto l’importante riconoscimento per attività scientifica di valore in aggiunta a competenza clinica, umanità e accoglienza: riconoscimento Scientifico per la Uosd di Oncologia di Piedimonte Matese, di cui è Dirigente Responsabile Rodolfo Cangiano. Premiati due lavori scientifici presentati al Goim (Gruppo Oncologico Italia Meridionale) ed accettati come Comunicazioni orali al 27° Goim National Meeting – Current Challenges and Future Trajectories in Oncology svoltosi a Bari dal 16 al 18 giugno 2025 e condotti da due Dirigenti Medici in Servizio presso la Uosd di Oncologia di Piedimonte Matese. Il comitato Scientifico presieduto da Roberto Bordonaro, presidente della Società Scientifica e primario all’Ospedale “Garibaldi” di Catania, dopo aver vagliato le candidature pervenute valutandone rilevanza scientifica e qualità della ricerca, ha selezionato 14 lavori scientifici meritevoli di essere presentati durante la sessione delle comunicazioni orali del Meeting, tra cui sono risultati idonei sia quello di Valeria Nacca che quello di Marianna Caterino. Le dottoresse, entrambe in servizio presso la Uosd di Oncologia di Piedimonte Matese, hanno presentato i loro lavori rispettivamente su “Trattamento immunoterapico da solo o in combinazione a chemioterapia in pazienti affetti da R/M-HNSCC: Real life population data analysis” e “Comprehensive genomic profiling and efficacy data in patients with advanced biliary tract cancer treated in 1st line with chemo-immunotherapy combination: a real world experience”. Al termine della giornata di lavori un ulteriore riconoscimento è stato attribuito alle Oncologhe di Piedimonte: Valeria Nacca ha Vinto il Premio “Luigi Manzione” per la sua ricerca, premiata come migliore comunicazione orale, mentre Marianna Caterino ha avuto il riconoscimento ex equo per il secondo lavoro dal miglior contenuto scientifico. Il riconoscimento testimonia come l’attività clinica svolta dal personale medico dell’Oncologia del presidio ospedaliero di Piedimonte Matese, da sempre votato all’umanizzazione delle cure, venga associata ad un costante impegno anche nell’aggiornamento e nella ricerca.
