Castel Volturno – Assassinato in spieggia da un suo vecchio amico: disposti i funerali per Nicola ma arriva l’improvviso “NO” dalla Questura

Castel Volturno – Nella serata di ieri, amici e familiari di Nicola Mirti, il 18enne assassinato dal un suo amico Salvatore Sannino la scorsa domenica in spiaggia, si sono radunati davanti alla Questura di Napoli per protestare contro il divieto dei funerali pubblici dello sfortunato 18enne imposto dalle autorità. Il gruppo di manifestanti, composto da circa cinquanta persone, ha bloccato il traffico in via Medina, esprimendo dolore e indignazione per una decisione ritenuta ingiusta. “Giustizia e funerali per Nicola”, hanno gridato i presenti, molti dei quali indossavano magliette con il volto del giovane. Diversi gli striscioni esposti con dediche per il Nicola. Secondo quanto riferito dai familiari, i funerali erano già stati programmati per domenica prossima nella chiesa di San Giovanni Battista a Marianella, quartiere dell’area nord di Napoli. I preparativi erano stati completati, compresi i manifesti funebri, ma nelle ultime ore sarebbe arrivato lo stop da parte delle autorità, probabilmente per motivi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. Sul posto è intervenuta la polizia in assetto di controllo, di fatti non sono mancati alcuni lanci di oggetti contro le forze dell’ordine. Inoltre, una persona è stata persino colta da un malore.

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