TEANO – Si è concluso il processo di primo grado a carico di un uomo di Teano finito davanti ai giudici per aver truffato alcuni “creduloni” dai quali aveva ricevuto 18mila euro. In cambio assicurava l’assunzione dei figli presso l’agenzia delle entrate. Al termine del dibattimento, presso il Tribunale di Napoli, i giudici hanno riconosciuto colpevole l’imputato. Francesco Tella – di Teano ex dipendente dell’Agenzia delle Entrate, ora in pensione – è stato condannato alla pena di 1 anno di reclusione e al pagamento di una multa di 500 euro. Inoltre in sede civile dovrà essere stabilito il risarcimento del danno in favore delle vittime. I fatti prendono avvio alcuni anni fa quando Tella avrebbe convinto alcuni genitori a versare una importante somma – 18 mila euro – per agevolare l’assunzione dei figli proprio all’Agenzia delle Entrate, struttura nella quale Tella aveva lavorato per anni. Chiaramente quell’assunzione non è mai arrivata. Così quando le vittime hanno capito di essere state raggirate, allora sono scattate le denunce che hanno portato al processo conclusosi con la condanna di Tella la cui difesa è stata affidata all’avvocato Leopoldo Zanni.
