CELLOLE – E’ stata resa nota, oggi, la decisione dei giudici in merito alla rivalutazione della misura restrittiva a carico di un 30enne di Cellole. Nell’ottobre del 2023 era già stato sottoposto alla sorveglianza speciale con il divieto di dimora nel territorio del comune di Cellole. Poi, con l’entrata in vigore della legge Cartabia la misura fu sospesa in attesa della rivalutazione della stessa.
Minacce e aggressioni:
Durante il periodo di sospensione con il ritorno a Cellole Michael Breglia si è reso protagonista di diversi episodi di violenza. In un’occasione aggredì, nella piazza principale del paese, tre ragazzi colpendoli alla testa con delle bottiglie. In un’altra occasione minacciò di morte un imprenditore cellolese per non pagare quanto aveva mangiato e bevuto.
Le decisione del giudice:
Questi fatti, relazionati in modo preciso e dettagliato dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, hanno spinto il giudice a confermare la pericolosità sociale di Breglia applicando a suo carico la sorveglianza speciale con il divieto di dimora a Cellole per i prossimi 3 anni. Questa la decisione del giudice della 4 sezione di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.