Caianello / Vairano Patenora – Droga, giovane spacciatore rinuncia al riesame

Caianello / Vairano Patenora – JAHJA Fatjon non presenterà ricorso al Tribunale della Libertà di Napoli, in accordo con il proprio legale di fiducia ha deciso di non ricorrere al Riesame contro l’arresto eseguito alcuni giorni fa dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo. Il riesame era il passaggio successivo, dopo l’interrogatorio di garanzia, per tentare di ottenere una alleggerimento della misura cautelare con la custodia in carcere. JAHJA Fatjon fu sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina ad un giovane della zona, esattamente residente nel territorio del comune di Vairano Patenora.   Poi, i carabinieri, eseguirono una perquisizione scoprendo altre dosi di stupefacenti. Davanti al giudice l’indagato – assistito dall’avvocato Ciro Balbo –  ha ammesso le proprie responsabilità. Il giudice ha deciso di confermare la custodia in carcere per il 25enne. Determinante l’assenza di una casa dove poter essere collocato ai domiciliari.

L’operazione:
Lo scorso 28 maggio 2025, è stata attuata una operazione dei carabinieri della stazione di Vairano Scalo – competenti per territorio – che ha portato all’arresto di un cittadino albanese, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato nelle prime ore del mattino, attirando l’attenzione dei residenti per il continuo via vai di auto dei militari dell’Arma. Secondo quanto trapelato, l’uomo gestiva un’attività di spaccio nella zona da tempo, attirando l’interesse delle forze dell’ordine a seguito di numerose segnalazioni. Durante l’operazione, diverse persone sono state fermate e identificate. Alcuni, potenzialmente collegati all’attività illecita, sono stati condotti presso la caserma dei Carabinieri di Vairano Scalo per ulteriori accertamenti. Le indagini proseguono per accertare eventuali complicità e per fare piena luce sulla rete di distribuzione delle sostanze stupefacenti nella zona.  La presenza costante dei carabinieri – guidati dal maresciallo Palazzo – testimonia l’impegno sul territorio per contrastare il fenomeno dello spaccio, una piaga che continua a colpire anche le aree rurali e periferiche della provincia di Caserta.