La Campania è indubbiamente una delle regioni più affascinanti dell’Italia meridionale, per via non soltanto dei luoghi meravigliosi che impreziosiscono il suo territorio, ma anche per una cultura gastronomica divenuta celebre in tutto il mondo. Tra prodotti come la Pizza, i pomodori San Marzano e la mozzarella di bufala campana DOP, senza contare il pregiato olio extravergine d’oliva e vini prestigiosi come l’Aglianico e il Fiano, questa terra ha donato al mondo alcuni dei prodotti più amati e usati al mondo.
Si tratta quindi di una terra di meraviglie culinarie famosissime, ma che riserva, a chi ama spingersi oltre ciò che è conosciuto, delle esperienze inaspettatamente deliziose e appaganti. In questo scenario di eccellenze, infatti, trova il suo spazio anche un prodotto che, pur non essendo considerato un’esclusiva della regione campana, in questo contesto acquista sfumature uniche grazie alla qualità delle materie prime e alla maestria degli artigiani locali: il prosciutto cotto.
Perché gustare (anche) il prosciutto cotto in Campania?
L’importanza del prosciutto cotto in un contesto di turismo enogastronomico campano risiede nella sua capacità di sorprendere e di arricchire l’offerta complessiva, dando al turista un ampio ventaglio di scelte.
Accanto alle eccellenze più “attese” e celebri, un prodotto apparentemente semplice come il prosciutto cotto, se realizzato con cura e con materie prime di qualità, diventa un elemento distintivo e in grado di dare un impatto positivamente inaspettato all’esperienza, capace di raccontare la passione e la dedizione degli artigiani locali per il buon cibo.
Itinerari e luoghi da tenere a mente
Se si vuole gustare dell’ottimo prosciutto cotto locale, addentrarsi nelle aree interne della regione potrebbe rivelarsi un’ottima idea. In questa zona si possono visitare aziende agricole e piccoli salumifici che producono il prosciutto cotto artigianalmente, ed è possibile, inoltre, assistere alle fasi di lavorazione e, naturalmente, degustare il prodotto appena affettato, magari accompagnato da un pane casereccio e un bicchiere di vino locale.
Anche i mercati rionali campani rappresentano una soluzione ottimale per questo tipo di esperienza. Essi si presentano come un vero tripudio di colori e sapori, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza e gusto. Tra le bancarelle non è difficile trovare salumieri che propongono un prosciutto cotto di produzione locale, ideale per un panino gourmet o per un aperitivo con formaggi e olive. Importante tenere a mente che qui si possono trovare diverse tipologie di prosciutto cotto, da quelli aromatizzati in diversi modi a quelli affumicati.
Infine molti ristoranti e trattorie della regione includono il prosciutto cotto nei loro antipasti taglieri di salumi misti, offrendo un contrasto di dolcezza con i sapori più decisi degli altri salumi. La sua presenza è essenziale in proposte di questo genere, dato che rappresenta uno “scalino” importante nella “scala d’intensità” dei sapori, permettendo al degustatore di passare a sapori più intensi con il massimo della naturalezza.
Una sorpresa indimenticabile
Un viaggio alla scoperta dei sapori della Campania non può prescindere dalla degustazione del suo straordinario patrimonio enogastronomico. E in questo mosaico di delizie, il prosciutto cotto, con la sua elegante semplicità, si rivela una piacevole sorpresa, un tassello gustoso da aggiungere al ricordo di un’esperienza indimenticabile.