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PIETRAMELARA – Dopo l’arrivo delle bollette per la Tares – conti salatissimi che in alcuni casi i cittadini, pur volendo, non potranno pagare – e dopo l’esplosione di una fortissima polemica in paese, la maggioranza guidata dal sindaco Luigi Leonardo intende correre ai ripari. Chiede, per prima cosa alla minoranza guidata da Andrea De Ponte, un incontro – attraverso un tavolo tecnico – per trovare una soluzione al problema.
Perché, si domandano in tanti cittadini, il tavolo tecnico non è stato realizzato prima di portare alle stelle la tassa, stravolgendo il piano finanziario? Perché – insistono altri cittadini – il tavolo tecnico non è stato realizzato quando la macchina amministrativa, alcuni mesi fa, ha liquidato “i soliti premi” ad alcuni dipendenti proprio in relazione alla Tares che però non ancora era stata incassata? Ma soprattutto, si chiedono ancora altri pietramelaresi, la disponibilità della maggioranza ad un dialogo arriva solo dopo la richiesta di consiglio comunale aperto, avanzata dalla minoranza?
Insomma, Leonardo e il suo gruppo di governo ora vorrebbe coinvolgere la minoranza in una ipotetica soluzione del problema per poter prendere, comunque, parte dei meriti (ammesso che ve ne saranno). Bene ha fatto, invece, il gruppo guidato da Andrea De Ponte ha pretendere un consiglio comunale aperto dove sarà la gente a giudicare da parte sta la ragione. Perché, certamente, un consiglio comunale aperto è segno di forte democrazia e trasparenza, altro che tavolo tecnico.
Sono uno che ha votato questa amministrazione. Ma in questo caso nessuna collaborazione, devono risolvere il problema da soli, ma soprattutto il debito perpetrato dal governo della città, con l’alchimia dei spostamenti di soldi da una parte a l’altra magistralmente condotta dal ragioniere del comune, non devono ricadere sui cittadini. Chi ha combinato il guaio lo risolva al più presto. In questo caso il sindaco Leonardo è colpevole di assoluta incapacità visto che tutto ciò che gli propone l’alchimista ragioniere viene preso per oro colato. La capa tosta di Leonardo che per accordi amministrativi riassume i vecchi dipendenti del consorzio, senza capire che “forse” ad eccezione di qualcuno la causa del disagio monnezza è dovuta principalmente ai dipendenti di questa nuova società, infatti nulla è cambiato da quando c’era il consorzio e questa nuova banda. Da paese virtuoso e premiato, siamo passati a paese monnezza, questo grazie anche ai strateghi politicanti, di piazza Mazzini. Una massa di INCAPACI. Speriamo nella magistratura
Se ne devono andare! Questo mucchio di gente incompetente, ipocrita, sleale quale l’attuale amministrazione, ha ormai DISGUSTATO.
Andate a fare i VOSTRI mestieri, non i politici. Non ne siete capaci, quel poco di CREDIBILITA’ che vi era rimasta l’avete persa.
Maggioranza e minoranza si erano già incontrate per la discussione del regolamento Tares ed in quella sede avevano condiviso tutte le osservazioni poi approvate in Consiglio comunale. Io vi ho assistito a quel consiglio e la minoranza oltre a generici inviti ad aumentare la differenziata non fece nessuna proposta. Ora non mi pare giusto che ci siano diavoli da una parte e santarelli dall’altra.
Piccola puntualizzazione. Ricordiamo che non si contesta regolamento, tariffe o altro, ma in primis il piano finanziario tares 2013 non votato dai consiglieri di minoranza.
Risposta commento di CONTROMANO: ” Il torto e l’ignoranza urlano, la saggezza e la ragione parlano”.
Lei senza sapere cosa disciplina la legge vigente in materia di rifiuti e di passaggi di cantiere oggi ha offeso i dipendenti del consorzio oggi transitati alla nuova ditta, sta solo urlando al vento. Povero . . .
E poi che si ricordi ma Pietramelara da dieci anni a questa parte quando è stato premiato come comune virtuoso in raccolta differenziata. Credo anzi sono sicuro mai.
Siamo diventati ultimi in tutti i settori non solo sul servizio di gestione rifiuti dove eravamo i primi nella Regione campania come disse anche il telegiornale di RAI 3 nel 2006 (stiamo all’epoca precedente amministrazione). Alla minoranza si deve dare la colpa di avere aspettato troppo per dire come stanno le cose e soprattutto di non avere chiesto in consiglio di applicare la TARSU limitandosi a contrastare il Piano rifiuti.
…che dire siamo arrivati alla frutta manca solo il dolce…grazie a tutti
Il vano tentativo di attribuire responsabilità ad alcuni amministratori e/o dipendenti nel tentativo di difendere le proprie posizioni è sbagliato. Gli errori di questa amministrazione, se ci sono stati, sonocstati commessi anche perché la minoranza non si è opposta con forza e convinzione. In questi ultimo periodo le cose sono cambiate l’opposizione svolge con intelligenza il proprio ruolo istituzionale ed i risultati non si sono fatti attendere.
La maggioranza ha voluto un incontro ufficiale con i consiglieri di minoranza è a giorni si sapranno i risultati, certamente positivi.
Ma come si fa a dire che le scelte della maggioranza sono sbagliate per colpa della minoranza??? Ma siamo al Fantacalcio politico o (che poi è lo stesso) all’analfabetismo della logica. Ma chi gliel’ha ordinato a sta gente di regalare soldi pubblici ad amici, clienti e parenti, il medico? Sì forse proprio il medico…
Mi dispiace vedere una situazione del genere nel nostro piccolo paese. Gli amministratori dovrebbero avere un dialogo in consiglio e non pensare a farsi dei sipettucci come bambini. Qui si gioca con le tasche dei cittadini e in un momento di crisi come il nostro questi errori banali non possono essere commessi. I soldi vanno spesi con oculatezza perchè solo in questo modo il cittadino risparmia le tasse. Siate propositivi e non disfattisti. Prima di approvare qualcosa, informatevi e non affidatevi ad una sola persona, che spesso per fini personali vi consiglia pure male. Gli amministratori, vengono eletti per fare il bene e non per fare il male del cittadino. Quindi siate responsabili. GZ
leggo tanti commenti su ciò che accade a pietramelara, ma nessuno a il coraggio di dire basta pubblicamente andando in piazza santagostino e protestare per il malcontento, mi riferisco ad alcune persone che cinque anni fa lo votarono e nella passata legislatura l’anno criticato e poi alla vigilia delle utime elezioni anno detto che non avrebero votato Leonardo, il nobile salumiere e compagnia bellla e invece come sempre l’anno votato e acclamato a gran voce sotto il palco magari sperando in un posto per il figlio che in tuta la sua vita non ha mai lavorato e per poi come sempe anno avuto in campio niente e ora come negli uttimi 5 anni stanno fuori la porta di casa e criticano l’amministrazione con ciunque passi annaz a porta loro. voglio dire a questa gente che è meglio non parlare e aiutassero il figlio a trovare un lavoro invece di girare a vuoto per il paese dantosi aree da grand uomo e da profondo conoscitore di qualsiasi cosa.