Piedimonte Matese – Il punto nascita dell’ospedale di Piedimonte Matese chiuderà entro il prossimo 30 giugno di questo anno. Lo ha deciso il Governo centrale, quello guidato da Fratelli d’Italia, ed è la prova concreta, al di là delle chiacchiere, che questo governo non ha affatto migliorato i servizi sanitari. Sulla sanità, questo governo, è stato capace solo di fare proclami. Null’altro. Il Ministero della Salute ha deciso di chiudere tutti i punti nascita che non arrivano a 500 nascite per anni. Piedimonte Matese nel 2024 ha fatto nascere appena 162 bambini, un numero ben lontano dal limite (500) fissato dal governo. La chiusura di alcuni punti nascita in Campania è un argomento trattato in una lunga conferenza dal governatore della regione, Vincenzo De Luca; conferenza in cui De Luca ha ricostruito la vicenda, risalente al 2015, quando il Ministero della Salute chiese la chiusura dei centri con meno di 500 parti annui. “Mai una motivazione chiara dal Ministero – ha detto – e sempre lo scaricabarile sulle Regioni”.
La comunità del capoluogo matesino, ora, chiede ad Andrea Boggia, leader locale di FdI, di intervenire, di “usare” le sue conoscenze romane per tentare di porre rimedio al disastro. Riuscirà Boggia a rendere questo servizio alla città e al territorio circostante? Oppure tutto resterà nel solco delle chiacchiere?
LA PRECISAZIONE DI ANDREA BOGGIA:
Il Matese, purtroppo non da oggi, vive con la spada di Damocle del depauperamento dei servizi ospedalieri. La stampa locale se ne preoccupa, com’è giusto e opportuno, contribuendo alla causa comune della difesa di diritti costituzionalmente sanciti, e va ringraziata. Ma è giusto far chiarezza, di fronte a titoli e articoli pur legittimamente pungenti, ma fuorvianti. Innanzitutto occorre precisare che il Governo NON CHIUDE IL PUNTO NASCITE. E, fuor di retorica di parte, è un fatto oggettivo che questi problemi si trascinano a causa della della GESTIONE FALLIMENTARE E SCELLERATA DELLA SANITA’ CAMPANA.
Ed è semplicemente INDECOROSO lo scaricabarile di un disperato DE LUCA, che volgarmente aizza i campani con una bieca propaganda sulla loro pelle, e che invece, dal 2015, non è stato in grado di raggiungere standard minimi di qualità in nessun settore, anzi ha affossato la Campania, ultima in ogni classifica.
Non solo va ricordata, ove ve ne fosse bisogno, la competenza REGIONALE in materia sanitaria, ma è bene ricordare che il parametro delle 500 nascite annue per il mantenimento dei punti nascita fu fissato – proprio nel 2015 – dal Ministro della Sanità del Governo PD, Beatrice Lorenzin.
Oggi provo un po’ di vergogna per chi cerca di rifarsi una verginità politica, dopo anni di malgoverno. De Luca, che ha sempre dimostrato di non fregarsene nulla del Matese, con dolo ci fa rischiare di perdere il punto nascite, pur di inventarsi attacchi insensati al Governo. Ma il Matese, si sa, è terra di gente caparbia.
E PERCIO’ NON MOLLEREMO.
Primo, perchè qui abbiamo uomini e donne eccezionali a reggere le sorti dell’ospedale. Professionisti straordinari, vere e riconosciute eccellenze, che hanno scelto di donare anima e corpo al nostro nosocomio. Teniamoceli stretti, dal primo all’ultimo. Grazie a loro, innanzitutto, l’Ospedale finalmente può guardare con fiducia al futuro.
Secondo, perchè finalmente c’è un risveglio delle coscienze, e non oggi ci si è uniti nella protesta, silenziosa a volte, rumorosa quando serve. C’è chi continua e continuerà. Chi non c’è più e ci manca tantissimo. Ma il cammino va avanti, perchè non contano i numeri, ma contano i diritti da difendere. Terzo, perchè anche gli ammistratori locali pian piano comprendono che prima dell’interesse di fazione, viene questa nostra terra. E siamo pronti a difenderla insieme, tutti, ne sono certo. Quarto, perchè al Governo c’è Giorgia Meloni, che nonostante le bugie di chi è costretto a mentire pur di affermare la propria esistenza, guida un Esecutivo che più di tutti investe in sanità. Ha un’idea chiara della Nazione, nella quale nessuno resta indietro, le aree interne rinascono, si costruiscono strade concrete per rispondere al vero problema, che è quello demografico. Quinto, perchè col nostro voto, finalmente a breve avremo una grande occasione. Vi ricordate il 2020, quando il governatore con annuncio roboante ci disse che diventavamo DEA di I livello? Ecco, è ora di inchiodare De Luca e i suoi uomini al loro fallimento, ponendo fine al terrorismo psicologico che sui territori utilizza la bugia sistematica in maniera sovietica.
Per quel che posso, come ho sempre fatto, darò umilmente il mio contributo. Oggi in tantissimi mi hanno scritto. Mi hanno colpito particolarmente i messaggi delle future mamme. Loro, esempio di speranza, hanno scelto di far nascere i propri figli a Piedimonte. Per loro, bisogna andare avanti. Senza mollare mai. Risponderanno i fatti.