Piedimonte Matese / Venafro – La legge dell’ex punisce ancora il Matese. Dopo aver eliminato l’Aurora Alto Casertano in semifinale, Corrado Urbano ed il suo Venafro si aggiudicano l’ultimo atto dei playoff dell’Eccellenza molisana, battendo al Ferrante il Matese padrone di casa. I biancoverdi arrivavano alla gara da favoriti, dopo aver chiuso il campionato al secondo posto, alle spalle del solo Vastogirardi. 90 minuti ad altissima intensità quelli andati in scena sul prato del comunale di Piedimonte, dove entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto, regalando occasioni ed emozioni ai numerosi presenti. La partita è iniziata con la bellissima coreografia della Curva di casa, che ha cercato di trasmettere la giusta carica a Napoletano e compagni. In effetti, il Matese è partito subito con il piede sull’acceleratore, sfiorando il vantaggio dopo pochi minuti. Scampato il pericolo, i bianconeri hanno cominciato ad affacciarsi in avanti, impensierendo in diverse occasioni la retroguardia matesina. Nonostante le occasioni, il primo tempo è terminato a reti inviolate. Nella ripresa, il ritmo della gara è rimasto inviolato. Il Venafro ha cercato di prendere fin da subito l’iniziativa, spostando in avanti il suo baricentro. I bianconeri hanno sfiorato il vantaggio più volte, con i padroni di casa salvati dalle prodezze del loro estremo difensore. Quest’ultimo però, nulla ha potuto nel finale, quando Bianchi, tutto solo sul secondo palo, ha schiacciato di testa il pallone dell’1-0. Poco prima del triplice fischio, il Matese va vicinissima al pareggio con una bordata ravvicinata che trova però l’incredibile risposta del portiere ospite. Termina così la stagione dei biancoverdi, che nonostante la sconfitta escono tra gli applausi del pubblico del Ferrante, che ha voluto tributare il giusto omaggio ad ina squadra che, nonostante le difficoltà, non si è mai arresa. Continua invece la cavalcata degli uomini di Urbano, che accedono alla fase nazionale della post season. I bianconeri, ora, dovranno vedersela con il Gela.
