TEANO – Il primo cittadino, Giovanni Scoglio, interviene sulla questione legata alla chiusura dell’area food del mercato che ogni sabato anima il capoluogo sidicino. Un lungo messaggio nel quale la fascia tricolore ripercorre le tappe della vicenda, analizzando le ragioni che hanno portato al blitz dell’Asl. Per Scoglio non ci sono dubbi: tutta colpa di pochi cittadini “picconatori” che ogni giorno mettono in campo azioni per distruggere Teano. “… da tre anni a questa parte, lottiamo contro pretestuose, insistenti e strumentali lamentele, esposti privi di ogni logica e atteggiamenti tanto inutili, quanto lesivi. In sostanza, c’è chi lavora costantemente per migliorare la città e chi, invece, si adopera altrettanto per distruggerla”. Scoglio poi si dice sorpreso dall’azione degli ispettori dell’Asl perché tanti altri mercati che si svolgono in altri paesi sono messi male come quello teanese, e forse anche peggio: “ … basta farsi un giro per gli altri mercati, per comprendere che la situazione di non idoneità è abbastanza diffusa”. Come dire “mal comune mezzo gaudio”.
Poi Scoglio, finalmente, passa ad analizzare il futuro del mercato settimanale sidicino; una fiera che pian piano negli anni è diventata sempre più piccola, passando da appuntamento capace di richiamare cittadini provenienti da un vasto territorio circostante, a semplice mercatino rionale. Un declino contro il quale nessun amministratore ha mai messo mano. E nemmeno l’amministrazione Scoglio ha messo mano in tre anni. Del problema si è accorta solo ora tanto che Scoglio scrive: “…E siamo già a lavoro, da giorni, per trovare la soluzione ad un problema molto complesso, nel più breve tempo possibile”. E questo certifica che nella vicenda della chiusura dell’area food ci sono responsabilità anche dell’amministrazione comunale, non solo dei cittadini “picconatori”.
La nota del sindaco:
“Come tutti sapranno, all’esito di un’ispezione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Caserta dello scorso 10 maggio, in cui si rilevava la mancanza di strutture idonee alle attività mercatali, sono stato obbligato ad adottare l’ordinanza sindacale n. 35, con la quale ho dovuto sospendere sia lo svolgimento del mercato del sabato, PER LA SOLA PARTE ALIMENTARE, sia il tradizionale mercatino quotidiano delle verdure del “Muraglione”.
Un colpo al cuore e alla città, anche alla luce del fatto che, da quando ho memoria, il mercato si è sempre svolto in quella zona e con le medesime modalità, per decenni. Nulla da contestare agli ispettori sanitari che sono intervenuti e che operano, in maniera professionale, per la nostra incolumità e sicurezza, soprattutto quando sanzionano modalità di conservazione e vendita degli alimenti non conformi alle normative. Ma resta l’amarezza poiché, basta farsi un giro per gli altri mercati, per comprendere che la situazione di non idoneità è abbastanza diffusa.
Trovo altresì doveroso dire chiaramente che ci sono nostri concittadini, per fortuna pochissimi, che ogni giorno della loro vita agiscono per mettere in luce solo gli aspetti negativi di Teano e per aggravare ulteriormente problemi già pesanti come macigni, peraltro mai affrontati e risolti in passato.
Da tre anni a questa parte, lottiamo contro pretestuose, insistenti e strumentali lamentele, esposti privi di ogni logica e atteggiamenti tanto inutili, quanto lesivi.
In sostanza, c’è chi lavora costantemente per migliorare la città e chi, invece, si adopera altrettanto per distruggerla.
Il tutto al solo scopo di abbattere, con mezzi di bassissimo profilo, un’Amministrazione che è stata democraticamente eletta dal popolo teanese, ad ampia maggioranza.
Senza capire che, pur di colpire noi, stanno facendo dei danni immensi alla nostra comunità!
Ovviamente, tranne che per il settore alimentare, il MERCATO DI DOMANI (sabato scorso) SI SVOLGERÀ REGOLARMENTE.
E siamo già a lavoro, da giorni, per trovare la soluzione ad un problema molto complesso, nel più breve tempo possibile. Purtroppo, sarà necessario trovare risorse economiche, che non abbiamo, ma supereremo anche questa prova.
E se qualcuno pensa davvero di farci mollare ha sottovalutato le nostre capacità, ma soprattutto la nostra determinazione e l’amore viscerale che abbiamo (noi, realmente) per questa città!
L’auspicio è che la parte sana della popolazione, in assoluta maggioranza, acquisisca la consapevolezza circa la necessità di isolare, condannare e contrastare, senza mezzi termini, simili atteggiamenti, che sono perpetrati a danno di tutti quanti noi.