Dragoni – Cantiere biometano è dissequestrato. Ora D’Aloia rischia

Dragoni – I giudici della III sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno dissequestrato il cantiere del biometano. Sono state accolte le ragioni avanzata dai legali dell’azienda proponente il progetto; così i giudici hanno annullato l’impugnata convalida del sequestro liberando il cantiere dai sigilli. Le motivazioni della decisione si conosceranno entro 30 giorni, tuttavia si può ipotizzare che alla base della decisione di dissequestro ci sia l’inesistenza del presunto ed asserito reato che condusse al sequestro. Se questa ipotesi sarà confermata dalle motivazioni, allora l’azienda potrà anche valutare una eventuale denuncia, per calunnia, a carico del primo cittadino. Comunque l’azienda non potrà iniziare i lavori perché persiste ancora l’inibizione da parte del municipio dragonese. Inibizione contro la quale l’azienda ha proposto ricorso al Tar Campania.