CELLOLE – Poliziotte calunniate da un automobilista: 58enne sotto processo

CELLOLE – Tutto nasce da un normale controllo del territorio quando due poliziotte fermarono un automobilista in transito. Venne elevata una sanzione che l’automobilista contestò accusando le due poliziotte della municipale di Cellole di aver omesso di soccorrere il figlio che era colto da malore. Le due poliziotte assunsero una condotta perfettamente idonea al loro ruolo, non hanno mai omesso alcun soccorso, tantomeno hanno calunniato il denunciante.
Dopo la sentenza di archiviazione le due poliziotte hanno presentato denuncia a carico dell’uomo per calunnia. Nel prossimo autunno è fissata la prima udienza del processo a carico di Mario Di Micco, originario di Caivano, ma da tempo residente a Minturno, in provincia di Latina.
La vicenda prende avvio qualche anno fa quando i due agenti della polizia municipale di Cellole – Dalma Migliorati e Jessica Rocco – fermarono un automobilista lungo il tratto di stradale che attraversa il comune cellolese. I due agenti elevarono una sanzione dopo aver accertato alcune violazioni. L’uomo contesta la sanzione affermando che in auto aveva un figlio disabile che doveva portare di urgenza al pronto soccorso della Clinica Pinetagrande di Castel Volturno. Successivamente lo stesso presenta denuncia alla Procura della Repubblica contro Migliorati e Rocco ipotizzando una omissioni di soccorso e calunnia. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica dopo una breve indagine ha ritenuto infondate le accuse disponendo l’archiviazione della vicenda. Richiesta alla quale si è opposto il denunciante. Opposizione bocciata dal giudice per le indagini preliminari che oggi ha emesso sentenza di archiviazione in favore di Dalma Migliorati (difesa dall’avvocato Gabriele Gallo) e Jessica Rocco (difesa dallo studio Stellato). Ora la vicenda si ribalta con Di Micco imputato e Migliorati e Rocco parti offese.