Roccamonfina – Si è svolta nei giorni scorsi l’udienza del processo a carico di un imprenditore del paese accusato di aver bruciato un cumulo di rifiuti all’interno del proprio castagneto. Il giudice ha accolto la tesi proposto dall’avvocato Gabriele Gallo, difensore dell’imputato, scrivendo sentenza di assoluzione con formula piena.
Secondo l’accusa le fiamme innescate per bruciare residui vegetali raggiunsero cumuli di rifiuti, in sostanza sfuggirono al controllo dell’imprenditore; per questa ragione un noto imprenditore agricolo di Roccamonfina, Augusto Gallo 60 anni, è finito sotto processo. L’indagato, difeso dall’avvocato Gabriele Gallo, si è sempre difeso affermando che non stava bruciando, bensì stava tentando di spegnere il rogo che aveva invaso il castagneto di sua proprietà. Al termine del dibattimento il giudice ha accolto le ragioni proposte dalla difesa.

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