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RIARDO – “IMPEGNO IN COMUNE” INCALZA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RINUNCIATARIA E APATICA

RIARDO – Il gruppo Impegno in Comune, tramite il proprio consigliere Antonio Canzano, con puntuali e precise dichiarazioni di voto agli atti del Consiglio ha contrastato l’Amministrazione Comunale sugli argomenti oggetto del Consiglio Straordinario del 22 ottobre scorso.  Appropriate sono state le osservazioni in merito alla proposta di modifica del regolamento comunale per l’acquisizione di beni, servizi e lavori in economia, al pari di quelle riguardanti la convenzione con il Comune di Rocchetta e Croce per il trasporto di alunni residenti in Val d’Assano, la cui presenza nelle scuole di Riardo è stata sottolineata con assoluto favore. Sul punto, però, non si condivide il trionfalismo di qualche Assessore, anche perchè, come già fatto in passato, sarebbe bastato un semplice atto autorizzativo a firma del Sindaco. La via intrapresa dall’Amministrazione è tanto macchinosa che basta il semplice superamento del numero di cinque alunni per imporre la riconvocazione del Consiglio Comunale. Con l’occasione, si vogliono riportare anche le forti critiche che merita la delibera di approvazione del piano annuale e triennale delle opere pubbliche, riguardante lavori previsti per il 2013 per i quali non sono state ancora avviate le procedure di gara, mentre per il biennio 2014-2015 l’elencazione è inattendibile sia per parziale mancanza di copertura finanziaria sia perché omette le modifiche che l’originario elenco approvato dalla G.M. ha subito con delibere successive che però non vengono più riportate.  In ordine poi al riconoscimento di un debito fuori bilancio sono state indicate le ragioni in virtù delle quali il pagamento poteva essere fatto senza ricorrere a tale sistema (definizione transattiva del quantum – efficacia novativa della transazione – azione di rivalsa vero terzi da parte del Comune), necessitando ora una ulteriore precisazione anche in risposta alle argomentazioni del consigliere di opposizione Armando Fusco che sempre mal consigliato dal suo atteggiamento professorale e faziosamente prevenuto verso chi negli anni passati lo ha osteggiato, si è lasciato andare a considerazioni errate ed inopportune. La sentenza in questione è stata notificata il 17/9/2012, ma solo dopo il decorso del termine ulteriore di sessanta giorni, utile per l’eventuale ricorso in Cassazione, è diventata definitiva, cioè è passata in giudicata, comportando la certezza del debito e il conseguente obbligo di riconoscerlo e pagarlo. Tanto è vero questo che il precetto di pagamento è stato notificato al Comune solo in data 16/7/2013.  Il Gruppo IMPEGNO in COMUNE, sempre tramite il proprio rappresentate in seno al Consiglio Antonio Canzano ha presentato una prima interrogazione sulla eventuale presenza di amianto nella Scuola Media, data per certa in due delibere di G.M. (n. 19 e 20 dell’11/9/13), ma apparsa subito alquanto strumentale, non solo a noi ma anche alla Regione Campania che, infatti, ha ritenuto non meritevole di finanziamento il progetto che l’Amministrazione aveva approvato per bonificare l’edificio da questo fantomatico amianto. Una seconda interrogazione è stata presentata in data 21/10/13 in merito ai vari episodi di criminalità comune che hanno funestato il nostro paese nelle ultime settimane.  Nel mese di settembre scorso il gruppo IMPEGNO in COMUNE aveva fatto richiesta di installazione di una bacheca, senza ricevere fino ad oggi risposta alcuna, motivo per il quale lo stesso Canzano ha inoltrato apposito sollecito. Un’ultima considerazione per sottolineare il modo alquanto strano ed originale di svolgimento dei Consigli Comunali che registrano l’assordante silenzio del Sindaco, del Vice Sindaco e degli altri esponenti della maggioranza che, di fatto, delegano alla Segretaria Comunale la illustrazione e la discussione degli argomenti che, invece, deve essere fatta dagli amministratori il cui totale silenzio induce a varie ipotesi (ignoranza degli argomenti trattati, incapacità di confronto, disdegno del ruolo del Consiglio e dei Consiglieri tutti?). Ognuno può scegliersi la opzione che ritiene più appropriata. (comunica stampa –  Il gruppo IMPEGNO in COMUNE)

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