Aversa / Teverola – Ieri, domenica 11 maggio, i tifosi del Nola sono accorsi numerosi alle ore 16.30 allo stadio “Augusto Bisceglia” di Aversa per la semifinale playoff contro la Real Normanna. La partita, terminata 0-0 dopo i tempi supplementari, ha decretato l’eliminazione del Nola, escluso dalla finale in virtù della miglior posizione in classifica della Real Normanna. La delusione si è trasformata ben presto in rabbia. Alcuni gruppi di tifosi nolani, subito dopo il triplice fischio, si sono diretti verso Teverola, distante poco più di un chilometro dallo stadio. Qui, in pieno pomeriggio, hanno bloccato la circolazione fermando auto e furgoni in mezzo alla strada e si sono lanciati in una vera e propria caccia all’uomo, inseguendo alcuni cittadini presenti nella zona e seminando il panico. Il punto più critico si è registrato lungo il corso principale tra Teverola e Aversa, dove gli ultras – armati di mazze da baseball – hanno devastato un bar, distruggendo tavolini e sedie all’esterno dell’esercizio. Le telecamere di videosorveglianza installate nell’area hanno ripreso chiaramente l’accaduto, e i filmati, già acquisiti dalla Digos, mostrano in maniera nitida i volti di diversi partecipanti agli scontri. L’identificazione appare ormai solo una formalità e per molti di loro si profila all’orizzonte il rischio concreto di un Daspo, il provvedimento che vieta l’accesso agli impianti sportivi. Ma gli episodi di violenza non si sono limitati ai soli supporter ospiti. Per dovere di cronaca, va segnalato che anche alcuni tifosi della Real Normanna si sarebbero resi protagonisti di atti vandalici. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, all’uscita dello stadio è stato infranto il finestrino del pullman del Nola, nonostante la presenza delle forze dell’ordine. Una giornata nera per lo sport campano, che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza negli stadi e della violenza nel calcio dilettantistico. La giustizia farà ora il suo corso, ma intanto resta l’amarezza per un evento che, anziché unire sotto i valori dello sport, ha lasciato solo rabbia, danni e paura.

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