IL SOLITO NAPOLI INCAPACE DI COSTRUIRE: SEGNA E POI SCOMPARE, L’INTER A UN SOLO PUNTO

Unica nota positiva sono stati i minuti giocati da Neres che hanno messo in luce un giocatore di altissimo livello. Per il resto è meglio stendere un velo pietoso. Si salva Raspadori che si conferma un grande attaccante. Lukau, oltre al goal, il nulla assoluto. E poi c’è  Conte stasera super colpevolein alcune scelte, come Olivera centrale e come alcune sostituzioni incomprensibili.
Chi è causa del proprio male pianga se stesso. Il Napoli è stata causa del proprio male. Stasera ha buttato al vento, probabilmente, la possibilità di mettere in cassaforte lo scudetto. Ora le prossime due partite saranno “incandescenti” per gli azzurri mentre daranno all’Inter una forza notevole.
E’ stato il solito Napoli, brutto, a tratti inguardabile. Gioca bene fino alla rete del vantaggio, poi praticamente scompare iniziando quella odiosa ragnatela di passaggio all’indietro. Un atteggiamento mentale gravissimo per una squadra che aveva lo scudetto fra le mani. Invece gli azzurri non riescono a produrre azioni degne di tale nome, e quando riescono ad rendersi pericolosi è solo per caso.
Così il Genoa prende coraggio, prima centra la traversa e poi raggiunge il pareggio con un colpo di testa ravvicinato. Meret sfortunato perché dopo la respinta la palla carambola su una gamba finendo nel sacco. Il Napoli accusa il colpo e non riesce a costruire azioni pericolose, anzi è il Genoa a rendersi pericoloso. Si torna in campo e il Napoli appare più determinato e riesce a riportarsi n vantaggio con una azione in profondità finalizzata da Raspadori. Gli azzurri ci credono e spingono. Creano qualche azione pericolosa prima con McTominay poi ancora con Raspadori. Ma la terza rete, quella che avrebbe messo il risultato al sicuro, non arriva. E la sofferenza è infinita. Il guaio succede all’84esimo durante una delle poche azioni offensive del Genoa. Il Napoli arretra, non pressa a centro campo, lascia ai giocatori avversari la libertà di crossare, Vasquez colpisce di testa e mette nell’angolo; Meret, questa sera davvero pessimo, resta a guardare. Poi l’imprecisione e la sfortuna negano agli azzurri la rete. Resta capolista ma questa squadra non è da scudetto.