Roccamonfina / Vairano Patenora – Si è tenuta ieri, 8 maggio 2025, l’udienza predibattimentale dinanzi al Tribunale penale di Cassino (FR), Giudice Antonio Gavino Falchi Delitala, a carico di Sciacca Giovanni per le dichiarazioni da lui rese nel processo che lo vedeva parte civile nei confronti Mantini Massimiliano, dichiarazioni testimoniali ipotizzate come false dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cassino (FR).
È stato pertanto aperto un fascicolo nei confronti del testimone per le dichiarazioni rese quando l’operaio fu escusso come parte civile nel processo penale nei confronti del suo datore di lavoro.
Si è aperto quindi un nuovo processo penale dove però le parti del giudizio sono invertite e alla sbarra è questa volta proprio lo Sciacca Giovanni, difeso dall’avv. Gabriele Gallo, per aver reso delle dichiarazioni ipotizzate come false dall’Ufficio di Procura in danno di Mantini Massimiliano, già costituitosi parte civile con l’avv. Massimo Amato.
L’operaio difatti, sentito pochi giorni dopo essersi auto procurato una ferita alla gamba tanto da tagliarsi l’arteria femorale, rese nell’ambito delle indagini penali agli ispettori dell’A.S.L. ed alla Polizia giudiziaria delle dichiarazioni che avrebbero potuto scagionare il suo datore di lavoro.
Avendo invece diametralmente rappresentato i fatti in dibattimento, lo Sciacca ha ottenuto la condanna del suo datore di lavoro; ma ora proprio quelle dichiarazioni potrebbero costare caro al testimone, dal momento che l’ipotesi di reato prevede la reclusione da due a sei anni di reclusione. Il Giudice ha rinviato il processo per acquisizione documentale al prossimo settembre.

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