Sessa Aurunca – Borgo di Carano, al via i festeggiamenti in onore di Maria SS della Libera

Sessa Aurunca (di Francesco Perrone) – Nel florido borgo di Carano, nel Comune di sessa Aurunca, in questi giorni e fino alla mezzanotte di martedi ’prossimo si respira un’aria particolare. Diversa da tutti gli altri periodi dell’anno! Sono in corso i festeggiamenti in onore di Maria SS della Libera. Tra funzioni religiose, riti civili e adorazioni varie il mese di maggio inizia in un’atmosfera leggera, gradevole, di attesa febbrile per l’evento principale che si registra in paese da secoli, da quando fu ritrovata l’icona della madonna in un luogo poco lontano dal centro abitato, in seguito denominato Valle dei Santi, dove ogni qual volta la vergine viene portata in processione giunge e sosta per una mezzora. La sosta serve al giusto riposo dei portatori, nonché come momento di preghiera. Alti si levano i canti dei fedeli all’indirizzo della vergine, in quei momenti le persone sembrano essere tutte allineate verso un unico credo, sembra non esistere blasfemia o miscredenza. Il pensiero è rivolto solo a Lei, Maria SS della Libera. Intanto, oltre al rituale religioso che comincia nove giorni prima, assume gran rilievo il rituale civile e gastronomico, nonché dolciario. Sono tutte caratteristiche che si tramandano di generazione in generazione e, fortunatamente, sembrano non affievolirsi nel corso degli anni. Infatti, il caranese che risiede all’estero, o altrove in Italia, subisce un richiamo particolare nell’approssimarsi della prima domenica di maggio. E’ colpito da un pensiero fisso che lo porta ad immaginare ad occhi aperti i momenti cruciali della festa, innanzitutto l’uscita della madonna dal santuario accolta da un applauso fragoroso dei presenti che in quel momento appaiono affascinati e “sedotti” dal un volto soave di madre celeste sebbene rappresentato da una statua lignea scolpita da Jacopo Colombo, allievo del Bernini. Anche quest’anno il lavoro e l’impegno di un gruppo di persone, giovani e meno giovani, ha dato i frutti sperati. I festeggiamenti sono iniziati, come al solito, il venerdi’ che precede la prima domenica del mese di maggio con la tradizionale fiera mercato che fa registrare una notevole folla di persone giunte dai paesi viciniori per un acquisto, a volte simbolico, perché la tradizione vuole cosi’. Ieri sera sono state accese le luminarie e il corso principale del paese pullulava di vistatori di tutte le eta’, i bar e i luoghi di ritrovo sono stati assaliti dai tantissimi giovani in cerca di momenti da vivere tra drink, musica e panini. Le giostre e le attrazioni per i piu’ piccoli hanno funzionato fino a tarda ora. Questa mattina la banda musicale locale ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre ed è stata deposta una corona d’alloro. Questa sera, dopo che nel corso del pomeriggio, si è proceduto alla distribuzione dei pani benedetti ed alla vestizione della madonna con l’apposizione del suo tesoro donato nel corso degli anni da tantissimi fedeli che da Lei hanno ricevuto grazie. La serata sara’ allietata dal concerto dei New Trols. Nella giornata di domani ci sarà il clou della festa religiosa con la processione seguita da tantissime persone e fedeli in atteggiamento penitenziale e reverende che canteranno all’unisono “Viva Maria”. Nel corso della serata, poi, una delle bande musicali presenterà un importante programma di musica classica per gli amanti del genere, così come nel corso della serata di lunedì. Infine, martedì sera si chiuderanno i festeggiamenti civili con il concerto del cantante napoletano Andrea Sannino.