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TEANO – Chiuso l’Istituto Ugo Foscolo, la Uopc ha deciso che la strututra sarà sanificata. Nessuno però saprà mai che ti po di insetto ha “attaccato” la struttura, costringendo alla “fuga” una intera scolaresca. Infatti nessuno ha fatto accuratre indagini sul posto per capire il tipo di minaccia. I ragazzi punti, secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, saranno curati secondo un protocollo standard, adatto quindi, per la generalità dei casi. Domani (sabato 26 ottobre) la scuoal resterà chiusa e riaprirà, probabilmente, lunedì prossimo. La speranza è che la presenza di fastidiosi “nemici” sarà solo un ricordo. Il preside, Alessandro Cortellessa, ieri, aveva tentato ogni strada per evitare la chiusura della scuola, aveva fatto trattare l’intera struttura scolastica con insetticida. Gli insetti però non sembrano aver avuta alcuna pietà e sono partiti nuovamente all’attacco degli alunni – i pochi che hanno avuto il coraggio di entrare – che hanno dovuto abbandonare le aule. Gran parte degli studenti, sono poi andati alla sede dell’ Uopc di Teano. Volevano conoscere la verità sulla “invasione” di insetti. Una verità che probabilemnte non si conosceràò mai.
fino a quando le scuole italiane saranno piene di extracomunitari questo è!
Non credo sia normale accusare gli extracomunitari di un’invasione di insetti, qui parla l’ignoranza. Quando la cultura tace vuol dire che si è arrivati al capolinea; basta sparare sentenze senza cognizione di causa.
Da quando ci sono loro nelle nostre scuole oltre la droga sono aumentate anche le zecche