Alife – Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di lasciare in carcere l’indagato. E’ stata respinta la richiesta, presentata dalla difesa, degli arresti domiciliari o dell’applicazione del braccialetto elettronico. Il giudice ha ritenuto necessario la custodia nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. (guarda il video)
La decisione del giudice al termine dell’udienza di convalida dell’arresto eseguito lo scorso 22 aprile dai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese. L’indagato, Vincenzo Di Matteo 80enne del posto, ha risposto alle domande del giudice, ha ammesso i fatti però non è riuscito a spiegare né ragioni, né dinamica. Vincenzo è apparso in stato confusionale, non ricorda nulla di quei fatti che potevano finire in tragedia. (guarda il video)
L’autore del tentato duplice omicidio è Vincenzo Di Matteo – un 80enne di Alife – che la mattina dello scorso 22 aprile 2025 ha sparato alcuni colpi di pistola all’indirizzo di due imprenditori matesini. Si tratta di Raffaele e Antonio Visone, entrambi di circa 50 anni, cugini, della famiglia che ha realizzato il centro commerciale Elefantino. (il video)
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