Pignataro Maggiore – Amministrative 2025, alleanze in movimento: Cuccaro  e Palumbo trovano l’intesa

Pignataro Maggiore – Ma non mancano le tensioni. La compagine “Prima Pignataro” di Cesare Cuccaro ha annunciato ufficialmente di aver raggiunto una serena intesa programmatica con il gruppo guidato dall’architetto Giovan Giuseppe Palumbo, già sindaco di Pignataro Maggiore alla fine degli anni ’90, la cui esperienza amministrativa si concluse anticipatamente con lo scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti mafiosi. Il comunicato sottolinea che “Prima Pignataro” manterrà la propria identità visiva, segnale evidente della volontà di conservare una certa autonomia politica anche all’interno del nuovo accordo. La mossa si inserisce in un quadro elettorale in rapida evoluzione, a meno di un mese dalle urne, e conferma come il fronte alternativo all’amministrazione uscente stia cercando di compattarsi per presentarsi più competitivo. Questo accordo potrebbe rappresentare un passaggio importante nel tentativo di unire sotto un’unica proposta le varie anime del centrosinistra locale e dell’area civica, dopo anni di frammentazione. Tuttavia, resta da capire quali saranno i rapporti di forza interni, considerato il forte temperamento di Palumbo e le ambizioni di “Prima Pignataro” di mantenere un proprio spazio riconoscibile. Intanto, non mancano le tensioni: secondo quanto trapela, tra alcuni sostenitori di Palumbo sarebbero già volati strali. Addirittura, nei pressi di via Trieste si sarebbero udite urla “disumane”, a testimonianza di un clima interno tutt’altro che sereno. Proprio l’accordo raggiunto potrebbe aver influito sulla rinuncia, annunciata poco prima di pranzo sui social, dell’ormai ex candidato nella lista di Cesare Cuccaro, Fedele  Del Vecchio. Segno che l’accordo programmatico, seppure raggiunto, potrebbe dover affrontare ancora diversi scogli sul piano personale e politico. Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori aggiornamenti su liste, candidati e programma.