Con il termine “perdita di possesso” si fa riferimento a un atto amministrativo che viene effettuato dal proprietario di una vettura quando non ne ha più il controllo o il possesso.
Ciò può accadere, ad esempio, a seguito di furto o altre circostanze che impediscono al proprietario di disporre del veicolo.
È importante sottolineare che la perdita di possesso non modifica l’intestazione del veicolo nei registri: il proprietario rimane legalmente responsabile fino a eventuale passaggio di proprietà.
Come si fa a richiedere la perdita di possesso?
La perdita di possesso può essere richiesta presso gli sportelli PRA (Pubblico Registro Automobilistico) provinciali, rivolgendosi agli uffici ACI (Automobile Club d’Italia) o le agenzie di pratiche auto distribuite sul territorio.
In alternativa, è possibile completare la procedura comodamente online tramite portali come “Pratiche Auto Online”, che offre anche altri servizi, tra cui il passaggio di proprietà, la richiesta di una targa prova e le verifiche amministrative sui veicoli. Utilizzare questi servizi online semplifica e velocizza il processo, evitando la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici e permettendo una gestione più semplice della richiesta.
Ad ogni modo, indipendentemente dal metodo scelto per la procedura sono necessari alcuni documenti: in caso di furto o appropriazione indebita, è obbligatorio presentare la denuncia. Inoltre, è fondamentale un documento di identità del proprietario del veicolo in corso di validità.
Perché effettuare la richiesta?
Richiedere la perdita di possesso di un veicolo è fondamentale per diverse ragioni. Per prima cosa, consente di sospendere l’obbligo di pagamento del bollo auto a partire dal mese successivo alla denuncia, purché la perdita di possesso sia regolarmente registrata al PRA. Inoltre, questa procedura fornisce una prova ufficiale della situazione, che può essere utile per contestare eventuali multe o sanzioni emesse durante il periodo in cui non si è in possesso del mezzo.
Se, invece, la perdita di possesso non è stata registrata, il proprietario potrebbe risultare ancora responsabile per violazioni del codice della strada, nonostante non abbia utilizzato effettivamente il mezzo.
In poche parole, questa pratica amministrativa tutela i diritti del proprietario, garantendo protezione legale ed evitando spiacevoli problemi.
Quando è necessaria la perdita di possesso?
La perdita di possesso è una procedura necessaria in diversi casi, ad esempio:
- Vendita non trascritta: per regolarizzare una compravendita non registrata al PRA ed evitare future complicazioni;
- Furto: quando il veicolo viene rubato o smarrito e non si è più in possesso del mezzo;
- Appropriazione indebita: se il veicolo viene utilizzato senza il consenso del proprietario;
- Rivenditore fallito: quando il veicolo è stato consegnato a un concessionario fallito e/o irreperibile;
- Consegna a soggetto irreperibile: quando il veicolo è stato ceduto a una persona che non è più rintracciabile;
- Demolizione senza radiazione: se il veicolo è stato demolito ma non è stato correttamente radiato dal registro.
In conclusione, richiedere la perdita di possesso è essenziale per regolarizzare la situazione di un veicolo in caso di eventi imprevisti, come furto, appropriazione indebita o problematiche con la vendita.
Questa procedura permette di aggiornare correttamente i registri e tutelarsi da eventuali responsabilità legali.