Jannik Sinner è finalmente pronto a rientrare e l’aria che si respira tra gli appassionati di tennis è densa di aspettative, emozione e voglia di rivincita. Dopo tre mesi di assenza dai campi, il numero uno del mondo tornerà in scena agli Internazionali d’Italia, che si terranno a Roma dal 20 aprile al 18 maggio, dove sarà chiamato non solo a difendere il suo status, ma anche a ritrovare il ritmo partita in uno dei tornei più amati dal pubblico italiano.
Le scommesse sull’evento riflettono perfettamente lo scenario di incertezza e fermento: da una parte la fiducia nei confronti di un Sinner rigenerato e motivato, dall’altra l’incognita del ritorno dopo uno stop prolungato, che inevitabilmente rende ogni previsione più aperta. Non si tratta solo di quote o pronostici, ma di una vera e propria attesa collettiva che coinvolge tifosi, addetti ai lavori e tutto il movimento tennistico italiano.
Il Foro Italico è pronto ad accogliere il suo beniamino, e l’entusiasmo si taglia con il coltello. Sinner ha ripreso gli allenamenti al Monte Carlo Country Club con estrema serietà, circondato da uno staff rinnovato e più coeso che mai. Accanto a lui ci sono sempre Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ma si sono aggiunti nuovi professionisti per curare al meglio ogni dettaglio della preparazione fisica. Il lavoro fatto nelle ultime settimane lascia trasparire un’unica volontà: tornare in campo più forte di prima, pronto a riaffermarsi come punto di riferimento assoluto del circuito.
In sua assenza, la scena è stata dominata da alcuni volti noti e nuove sorprese, primo fra tutti Carlos Alcaraz, vincitore del Masters 1000 di Montecarlo e attuale leader nella Race ATP. Lo spagnolo sembra essere l’avversario designato per dare vita a una rivalità destinata a scrivere nuove pagine nella storia del tennis contemporaneo. Dietro di loro, Alexander Zverev fatica a trovare continuità, mentre altri outsider sperano di approfittare dell’eventuale rodaggio necessario al rientro dell’italiano. Ma Sinner non è nuovo a prove di forza, e il calore del pubblico di Roma potrebbe rappresentare l’arma in più per accelerare l’adattamento alla competizione.
Giocare in casa, davanti a migliaia di tifosi, in un’atmosfera carica di affetto e aspettativa, potrebbe trasformare la pressione in energia positiva. Roma è un torneo che per Sinner ha un valore simbolico oltre che tecnico: è il suo ritorno sul palcoscenico più importante prima del Roland Garros, è il luogo dove l’Italia intera aspetta di vederlo di nuovo protagonista. E sebbene ci siano dubbi naturali legati alla forma dopo la pausa, nessuno può mettere in discussione il talento e la maturità di un giocatore che ha già dimostrato di saper affrontare le difficoltà con lucidità.
Ogni match sarà un test, ma anche una nuova possibilità di infiammare il pubblico e rimettere in chiaro le gerarchie del tennis mondiale. L’Italia del tennis non vede l’ora di sognare ancora, e con Sinner in campo agli internazionali BNL d’Italia, quel sogno ha tutta l’aria di poter diventare realtà.