Baia e Latina – “Siamo letteralmente basiti” riferiscono all’unisono i consiglieri comunali di Baia e Latina Gianfrancesco, Palestina e Landolfi per la “boutade”, decisamente inopportuna e fuori luogo, del sindaco che, anziché dare concrete risposte alle richieste ufficiali inoltrate, si esibisce in tentativi beceri e mistificatori per dirottare l’attenzione, evitando così ogni confronto sui temi veri e cocenti di cui non è evidentemente in grado di dare risposte. Semmai occorresse precisarlo, continuano i consiglieri, nessun attacco alla didattica e nei confronti dei rappresentanti della scuola è stato posto in essere e, PRECISA IL CONSIGLIERE LANDOLFI, la mancata presenza ai Consigli Comunali dal 26 Agosto 2023, è stata generata dalla infelice scelta del Sindaco di spostare la data degli incontri dalle 18:00/19:00 alle ore 16:00 o addirittura alle 10:00 ante meridiane benché fosse cosa nota che, per impegni lavorativi i miei permessi sarebbero stati dei costi per le casse del comune, ciò avrebbe reso difficile, se non impossibile, la mia partecipazione. Vogliamo stigmatizzare, INOLTRE, CONTINUANO I CONSIGLIERI, il comportamento dispotico NELLA SCELTA OPERATA irrispettoso della dialettica politica e delle più basilari regole civili e democratiche. Ribadiamo con forza, ancora una volta, che scelte di tale portata andavano fatte dopo aver sentito i pareri di tutte le parti sociali. Come in vanamente ed accoratamente preannunciato, già nel breve termine i RISULTATI si sono rivelati FALLIMENTARI, con conseguenze negative che vanno sempre più ad acuirsi. Caro Sindaco, hai citato una data importante, preceduta da mesi altrettanto importanti che possiamo senz`altro definire “periodo storico” della tua maggioranza; periodo in cui tu, in presenza di una legittima diversità di pensiero e trascurando fattori oggettivi, hai superbamente scelto di tagliarci fuori dalla compagine amministrativa, calpestando, con noi, anche la notevole messe di consensi da noi raccolti a tuo sostegno, pur di non sederti ad un tavolo di confronto, senza considerare poi il muro che hai innalzato nei riguardi di quella parte di opposizione costruttiva e moderata. D’altronde, questo era un lusso che non ti potevi permettere, giacché razionalmente sapevi che stavi perorando la causa oggettivamente sbagliata!”.
Sottolineano, inoltre, i consiglieri Landolfi e Palestina:
Ci saremmo aspettati, da un leader degno di chiamarsi tale, almeno un piccolo sforzo per tentare una ricomposizione, un punto d’incontro, per rispetto degli elettori che rappresentiamo e che ti hanno concesso di ricoprire la più alta carica di rappresentate locale, per rispetto delle norme più basilari della democrazia; parlando della quale, l’unica opportunità di dialogo per un tema così da te generosamente concessa si ridusse ad una misera trentina di minuti di un fatidico venerdì pomeriggio palesemente pro forma giacché le idee erano già solide.
Per quanto riguarda la delibera N. 86 del 6 dicembre 2023, da te citata, essa ci era ben nota ma ciò che ti contestiamo”, continuano i consiglieri, “è l’assoluta mancanza di rispetto per il pluralismo che l’importanza di tale scelta imponeva e che ha generato i negativi risultati che stanno sotto gli occhi di tutti, in barba ad un modo di procedere trasparente, aperto, pacifico e democratico che sicuramente avrebbe scongiurato lo stato delle cose attuale.
Da ultimo, solo per chiudere in fretta, risulta addirittura risibile”, concludono i consiglieri, “che tu possa solo pensare di scaricare su di noi la responsabilità di queste sciagurate scelte che stanno portando alla divisione della nostra popolazione. Se proprio ci tieni ad addossarci delle responsabilità, anzi, irresponsabilità, prova ad accusarci delle guerre puniche; sarebbe più credibile. Peppino, con tutta la cordialità di questo mondo, apriti al dialogo, alla condivisione delle scelte, solo così la nostra piccola comunità potrà crescere, senza provocare spaccature.”
Nota a cura dei Consiglieri Comunali Gianfrancesco, Palestina e Landolfi