Mondragone – Partirà domani il processo a carico di un 54enne di Mondragone, accusato di aver ucciso suo fratello con un colpo di pistola. I fatti avvennero nel giugno dello scorso anno quando i due fratelli si diedero appuntamento per un autentico regolamento di conti necessario per chiarire una discussione iniziata nella mattinata. Al luogo convenuto arrivarono armati e subito passarono alle vie di fatto. Uno, il morto, aveva una roncola, l’altro una pistola. Improvvisamente Antonio Cenname, 54 anni, impugnò l’arma e fece fuoco contro il fratello. Luigi Cenname, 50 anni fu colpito al petto e non ebbe scampo. Mentre Luigi esalava l’ultimo respiro Antonio si diede alla fuga nel tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità. Venne rintracciato poco dopo dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone e arrestato. Le immagini catturate dalle telecamere del Bar Brunetti mostrano la vittima con un machete in mano senza mostrare segni di aggressività. E lo testimonia anche una donna che era seduta al tavolino del bar che si trova vicino al caseificio La Reale in zona Prisconte. I contrasti tra i due fratelli erano noti da tempo e sembrano essere stati accentuati da presunti dissapori familiari.
