Pietramelara / Presenzano – Il matrimonio si ruppe quando la bimba era piccolissima, marito e moglie si separarono, ognuno per la propria strada. Sembrava una separazione come tante. La donna con la bimba tornò dai genitori. Il passare del tempo ha creato un solco sempre più profondo fra i due ex coniugi, una frattura che l’uomo non ha saputo colmare e gestire nemmeno nei confronti della bimba, sua figlia.
Dopo anni di inutili tentativi la signora, difesa dall’avvocato Giovanna Zarone, ha deciso di rivolgersi al tribunale dei minori per chiedere al giudice di revocare la responsabilità genitoriale dell’uomo verso la loro unica figlia. Il giudice ha nominato un esperto la cui relazione è stata determinante nell’intera vicenda. Il perito ha evidenziato “… una notevole immaturità nel suo modo di agire, con difficoltà a separare la funzione genitoriale da quella coniugale, che inevitabilmente ha condizionato ancor di più tale assenza. … Il tempo trascorso, senza palesarsi con la bambina, è stato davvero tanto; … La minore ha nel tempo cercato di comprendere il motivo di questo abbandono e di incontrarlo, ma egli si è anche qui ritirato, mostrandosi poco maturo, non assumendo mai quella funzione genitoriale che vorrebbe che sia il genitore a cercare il figlio e non viceversa. … Egli è stato assente con la bambina fin dall’inizio, anche economicamente…”.
Alla fine dell’istruttoria il giudice del Tribunale dei Minori di Roma ha deciso dichiarare l’uomo decaduto dalla sua responsabilità genitoriale sulla figlia minore fermo restando gli obblighi di mantenimento in essere.

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