AILANO / VAIRANO PATENORA – Il capannone e tutto il terreno circostante trasformati in una discarica di rifiuti. Una bomba ecologica che potrebbe esplodere con il sole rovente della prossima estate quando con la complicità del caldo qualche malintenzionato potrebbe decidere di innescare un rogo. La nube tossica che si sprigionerebbe dalla combustione assumerebbe proporzioni gigantesche e graverebbe su tutta la zona. (guarda il video)
La storia della Metalplast Surl (Societa’ Unipersonale a Responsabilita’ Limitata), con sede nel territorio del comune di Ailano, quasi al confine con Vairano Patenora, non è molto lungo, tuttavia somiglia alle storie di tante altre aziende simili nate già per “morire” gettando sulla comunità i costi per l’eventuale risanamento. La vicenda è stata “trascurata”, finora, dalle istituzioni che hanno permesso che la vicenda degenerasse a tal punto. In particolare appare evidente l’assenza di attenzioni da parte del municipio di Ailano; ente che si è mosso, fortunatamente, appena si è insediata l’amministrazione attualmente guidata dal sindaco Mario Lanzone. (guarda il video)
La storia:
Con Determinazione Dirigenziale n. 1971W del 06.07.2018, successivamente modificata con Determinazione Dirigenziale n. 351W del 27.01.2020, la Provincia di Caserta, Autorità competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), in ossequio al Comma 2b dell’Art. 2 del D.P.R. 59 del 13/03/2013, disponeva l’adozione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013, dell’autorizzazione unica ambientale (AUA), in favore della Ditta METALPLAST S.u.r.l (p.iva n. 03627540614), con sede legale in Sparanise (CE) (C.A.P. 81056), via Piazzetta Graziadei, 40 ed operativa in Ailano (CE), via s.p. 281 località Lete, per un’ impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi, in sostituzione dei seguenti titoli abilitativi indicati all’art. 3 comma l del D.P.R. 59/2013:
- a) autorizzazione agli scarichi di acque reflue ex art. 124 e segg. del D.Lgs 152/06;
- b) valutazione impatto acustico di cui alla legge 26 ottobre 1995,11.447;
- c) comunicazione in materia di rifiuti ex art.216 del D.lgs. 152/06;
In data 28.03.2024 il Comune di Ailano, con nota prot. N° 1402, trasmetteva alla Provincia di Caserta per opportuna conoscenza la segnalazione di privati circa le presumibili criticità riferite all’impianto in oggetto. (guarda il video)
In data 02/04/2024 il Comando dei Vigili del Fuoco di Caserta effettuava un sopralluogo presso la sede operativa della Ditta METALPLAST S.u.r.l sita in S.P.281 Località Lete in Ailano(CE). Nel corso del sopralluogo il Comando dei Vigili del fuoco di Caserta accertava quanto segue:
1) Il quantitativo di materiale presente all’interno del capannone e nell’area esterna circostante non rispetta i valori indicati nel CPI, rilasciato da questo Comando con nota nr.12952 del 10/11/2014 e quelli riportati nel progetto approvato con nota prot.10148 del 20/09/2013, per lo stoccaggio di un quantitativo di 280 mc di carta, 102 mc di cartone e 858 mc di plastica), inoltre il materiale stoccato sia all’interno del capannone che nell’ area esterna e’ composto da balle e cumuli di rifiuti non ricadenti tra quelli classificati.
2) Il carico d’incendio specifico (kg / mq) risulta oltre i valori di progetto di cui al punto 1;
3) Non è stato esibito il Documento di valutazione dei rischi (DVR);
4) Non sono stati esibiti gli attestati di formazione dei lavoratori dipendenti;
5)Non risulta effettuata la manutenzione periodica degli impianti di protezione attiva antincendi (idranti, ecc.), compreso gli estintori.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Caserta Diffidava la ditta ad eliminare con urgenza la difformità rilevata diminuendo il quantitativo di materiale stoccato per rientrare nei parametri del carico d’incendio medio autorizzato di cui sopra. (guarda il video)
Con successivo provvedimento dell’Autorità Giudiziaria il sito veniva sottoposto a sequestro penale.
La Provincia di Caserta in data 22/04/2024 diffidava la Ditta METALPLAST S.U.R.L. per l’impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi, affinché,all’atto dell’avvenuto e/o eventuale dissequestro, provveda ad eliminare gli inconvenienti rilevati in sede di controllo da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco Caserta e dagli organi di PG..
Obbligava :
- a proseguire la gestione dell’impianto finalizzato all’esercizio dell’attività di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi nel rispetto del titolo autorizzativo in conformità a quanto prescritto dalle Determinazione Dirigenziale di rilascio dell’AUA, dando dimostrazione del rispetto di quanto esposto in precedenza, oggetto di contestazione da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco Caserta e dagli organi di PG;
- a sospendere la prosecuzione di qualsiasi attività autorizzata con Determinazione Dirigenziale del 2020 di rilascio dell’AUA fintanto che l’A.G. procedente, eventualmente, non provveda a dissequestrare l’impianto, nonché previa comunicazione preventiva alla Provincia di Caserta al fine di ottenere disposizioni autorizzative. La Prefettura Ufficio territoriale di Governo chiedeva di essere informata sui provvedimenti posti in essere. (guarda il video)
In data 16 agosto 2024 il sindaco di Ailano Mario Lanzone emetteva l’ordinanza n° 12 DEL 16-08-2024 con la quale ordinava alla Ditta METALPLAST S.u.r.l la RIMOZIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DEPOSITATI IN MODO IRREGOLARE ED ECCEDENTI LE AUTORIZZAZIONI A.U.A. N. 2 PROT. N. 3576 DEL 10/07/2018 E N. 1 PROT. N. 780DEL 12/02/2020 PRESSO LO STABILIMENTO INDUSTRIALE GESTITO DALLA DITTA METALPLAST S.R.L. UBICATO IN COMUNE DI AILANO IN LOCALITÀ “LETE” SNC, CENSITO IN CATASTO AL FOGLIO 12 P.LLA 222.
Ad oggi nonostante la regolare notifica dell’ordinanza sindacale n° 12 e nonostante il tempo trascorso, la ditta Metalplast Surl è rimasta completamente inerme, tant’è che in data 31 marzo 2025 il vigile urbano in servizio presso il Comune di Ailano, emetteva verbale di non ottemperanza alla suddetta ordinanza. A questo punto il Comune di Ailano in accordo con la Provincia di Caserta provvederà a istituire con tutti gli altri Enti ed Autorità coinvolte, un tavolo tecnico per la risoluzione della situazione e per individuare le risorse finanziarie necessarie per rimuovere un quantitativo così notevole di rifiuti depositati presso lo stabilimento della ditta MetalPlast Surl. (guarda il video)