TEANO – Tra le aziende coinvolte ci sarebbe anche la Sorì, famosa azienda casearia ubicata lungo la statale Casilina, nel territorio del comune di Teano. Avrebbe distribuito prodotti realizzati con il latte finito poi sotto sequestro. Migliaia di quintali di prodotto, sottoposto a trattamenti industriali e destinato alla produzione di latticini non certificati DOP, sono stati posti sotto sequestro nelle scorse settimane presso aziende quali Eurofrigo e FrigoCampania. Il prodotto sequestrato sarebbe stato impiegato nella lavorazione di formaggi distribuiti da alcune delle più rinomate aziende del settore nella provincia, tra cui Marchesa, La Baronia, Sorì, Cilento e Fattorie Garofalo. Il latte, precedentemente congelato per ridurne il volume, sarebbe stato successivamente reidratato e trasformato in prodotti caseari senza rispettare le necessarie certificazioni di qualità. Le indagini hanno evidenziato gravi irregolarità rispetto alle normative nazionali ed europee in materia di tracciabilità e utilizzo di latte concentrato, tra cui la mancanza del registro elettronico obbligatorio. Le imprese coinvolte hanno già presentato un’istanza di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, contestando la misura di sequestro.ù
La precisazione dell’azienda Cilento:
La Cilento S.p.A. è totalmente estranea ai fatti oggetto dell’inchiesta e non risulta coinvolta, neanche indirettamente, in alcuna indagine o provvedimento giudiziario o amministrativo.
Non esiste alcun sequestro o contestazione a carico della Cilento S.p.A., che opera nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di qualità e tracciabilità del latte utilizzato nei propri processi produttivi.
L’azienda non utilizza latte congelato né adotta sistemi di stoccaggio esterno dello stesso, garantendo elevati standard di controllo e sicurezza alimentare.
Ogni accostamento della Cilento S.p.A. ai fatti riportati è privo di qualsiasi fondamento e deve ritenersi erroneo e fuorviante.
La precisazione delle Fattorie Garofalo:
“Invero, con provvedimento del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste, Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione
frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF Campania e Molise, Ordinanza n. 20 /2025 del
27.2.2025 a firma del Direttore dell’ufficio Dott. Salvatore Schiavone, preso atto che la ditta
Fattorie Garofalo Società cooperativa agricola “produceva evidenze delle iscrizioni sul portale
SIAN nonché stato delle giacenze alla data odierna”, è stato disposto “il dissequestro della
merce posta sotto vincolo cautelare con il verbale di accesso, ispezione e contestuale
sequestro amministrativo n. n°2025/28 redatto dai funzionari dell’ICQRF, Uff. d’area di
Salerno”.