Vairano Patenora – Liceo Da Vinci, altro che scuola d’inclusione: due anni di vergogna per la rampa e una pozzanghera (il video)

Vairano Patenora – E’ facile a parole, parlare di inclusione, di abbattimento delle barrire architettoniche, di integrazione dei meno fortunati. E’ facile fare convegni e tavole rotonde sul tema. Tutte teorie che per trovare applicazione servono i miracoli. Spesso gli enti e le istituzioni sono cieche e sorde davanti alla esigenze dei più deboli, dei meno fortunati. (guarda il video)
Spesso le scuole, che dovrebbero essere  il primo luogo di formazione delle future generazioni e quindi dovrebbero dare il giusto esempio, diventano luoghi dove le esigenze dei meno fortunati vengono calpestate.  Un esempio emblematico è quello rappresentato dalla rampa per l’acceso dei disabili posta all’ingresso della struttura che ospita il Liceo Da Vinci di Vairano Scalo. (guarda il video)
Da circa due anni i genitori di un’alunna diversamente abile, costretta ad andare a scuola sulla propria sedia a rotelle, chiedono la copertura della rampa d’accesso per evitare di bagnarsi quando piove; inoltre chiedono la sistemazione di una pozzanghera che ad ogni pioggia si forma alla base della rampa. Due anni di richieste e di promesse sempre mancate. Come al solito, in Italia, ci sono tanti colpevoli, quindi nessun colpevole. La struttura è della provincia che dovrebbe provvedere, ma da un ente di raccomandati e di incapaci come quello di Corso Trieste c’è poco da aspettarsi. (guarda il video)
La dirigente scolastica si è limitata a “mettere a posto le carte”, cioè ad inoltrare le richieste alla provincia. Il risultato – vergognoso assai – è che da due anni una alunna disabile è costretta a bagnarsi quando piove e a passare in una profonda pozzanghera. Due anni in cui non si è riusciti a coprire una rampa di pochi metri e a chiudere un pozzanghera. Ma di questo sembra non vergognarsi nessuno. Che tristezza. (guarda il video)