Pignataro Maggiore – È “Prima Pignataro” la prima lista ad essersi presentata con un nome ufficiale in vista delle prossime elezioni amministrative a Pignataro Maggiore (notizia che abbiamo già anticipato in precedenti articoli). Il gruppo fa capo all’ex assessore Cesare Cuccaro, che ha ricoperto quel ruolo nelle due amministrazioni targate Giorgio Magliocca e, in passato, anche con Raimondo Cuccaro (da cui, precisa, essere legato da una parentela ormai lontanissima negli anni).
Portavoce attivo della lista è Antonio Scialdone, volto molto presente nei canali social del gruppo, figlio di un ex assessore di Magliocca, diversi anni fa. Tra i protagonisti dell’attivismo online anche il prof. Peppe Natale, ritenuto da molti uno dei candidati di punta, autore di un post emblematico in cui invita i cittadini a distinguere chi ha costruito proposte nel tempo da chi, invece, cerca solo numeri e visibilità.
Accanto all’identità politica, si affianca ora anche un’identità visiva sempre più definita. Prima con un’immagine simbolica pubblicata da Scialdone, in cui si vede una catena spezzata da cui si librano rondini verso il sole e la scritta: “Dalle catene spezzate possono nascere le rondini”, chiaro richiamo a un messaggio di liberazione e discontinuità. Poi, nelle ultime ore, con la pubblicazione di una foto di gruppo che ritrae Cuccaro, Scialdone e un nutrito gruppo di volti che saranno tra i candidati o sostenitori della lista Prima Pignataro.
Uno scatto informale ma curato, che restituisce un’immagine di coesione e concretezza, e che serve a dare un volto a quella che, fino a pochi giorni fa, era soltanto una sigla. Un passaggio non da poco, in una fase in cui molte delle altre forze politiche ancora non hanno ufficializzato nulla.
Prima Pignataro sembra voler dire: noi ci siamo, con le nostre idee, ma soprattutto con le nostre persone. E il messaggio è coerente con la narrazione lanciata finora: distanziarsi con garbo da un passato di cui si è fatto parte, ma che oggi si vuole superare. Un passato rappresentato, in modo più o meno diretto, proprio dall’ex sindaco Magliocca, la cui lunga ombra continua a proiettarsi sul panorama politico locale. In attesa degli altri contendenti, la lista di Cuccaro si è già mossa, sul piano del racconto, della comunicazione e dell’organizzazione. Resta da capire se sarà in grado di mantenere coerenza e ritmo anche nei contenuti programmatici. Per ora, Prima Pignataro ha messo il primo punto fermo nella corsa verso il voto.
